In Trentino la produzione di miele di montagna è molto diffusa ed occupa buona parte del territorio provinciale. Vengono prodotti discreti quantitativi di miele, soprattutto millefiori ma anche mon[...]
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Già nel XVII e nel XVIII secolo, le famiglie di scultori Trebinger e Vinazer fornivano altari oltre i confini della Valle. Questi primordiali altari intagliati della Val Gardena poco si discostavan[...]
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Il 15 agosto alcune persone portano in chiesa mazzi di fiori ed erbe officinali (la mana) per farli benedire. L'usanza di far benedire i fiori è diffusa in tutto l'Alto Adige, non solament[...]
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Il Botìro è un burro da panna cruda ricavata per affioramento naturale da latte di bovine al pascolo libero in malga. Il prodotto testimonia l’utilizzo di montagne e pascoli d'alta quota, p[...]
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L'ultimo dell'anno è un giorno particolare per i bambini della valle, che in piccoli gruppi vanno di casa in casa ad augurare un felice anno nuovo con la canzone Bon di, bon ann. Il testo [...]
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In Val Gardena il 1° maggio bambini e ragazzi mascherati andavano di casa in casa per dare il benvenuto alla primavera con la canzone di buona fortuna "Bel maggio" (Bel Mei). A volte erano[...]
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Il Casolet è un formaggio molle di latte vaccino crudo, intero. Presenta una pasta cruda, tenera e morbida dal colore bianco o paglierino chiaro e un’occhiatura rada e piccola. Viene consumato fr[...]
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La castanicoltura è una pratica incentrata sulla coltivazione del castagno: una pianta da sempre sfruttata sia per i suoi frutti che per il suo legno pregiato, in particolare nella produzione di ca[...]
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La Val Venosta è la zona con meno precipitazioni delle Alpi orientali (ca. 500 mm di precipitazioni annue, sole per oltre 300 giorni all’anno). L’agricoltura è l’attività più diffusa. Si c[...]
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In occasione del Corpus Domini ha luogo ancora oggi una grande processione, alla quale partecipano numerosi fedeli della Val Gardena, molti indossando gli abiti tradizionali tipici della valle. Dura[...]
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Un tempo i giovani coscritti dovevano recarsi in maggio a Chiusa o a Castelrotto per la visita di leva. Quest'usanza si chiama ancora oggi Karten ziehen gehen (ji a tré zedules) p[...]
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Il 6 gennaio alcuni ragazzi vestiti da Re Magi vanno di casa in casa. In ladino si chiamano Caspiere, Marcion e Bolser. Dinanzi alle case eseguono il canto "La ciantia dla[...]
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Nella tradizione dello "schioccare la frusta" si produce un forte schiocco utilizzando una sferza con una particolare tecnica di rotazione. Per provocare lo schiocco si lega in punta alla sferza un [...]
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Il 5 dicembre, all'imbrunire, San Nicolò, affiancato dagli angeli e dal servo Ruprecht, passa di casa in casa per lasciare regali ai bambini e rimproverare quelli che si fossero comportati male. L'[...]
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Un tempo le grandi feste, quali processioni o sagre, in occasione delle quali si danzava, erano la migliore opportunità per tentare di avvicinare una donna. In passato i giovani uomini si recavano [...]
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La domenica del Sacro Cuore di Gesù vengono accesi dei fuochi sulle montagne. Questa tradizione risale al 1796, anno in cui il Tirolo si affidò al "Santissimo Cuore di Gesù" per ottenere l'aiuto [...]
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A Carnevale in Val Gardena nel giorno di giovedì grasso è tradizione cucinare una minestra d'orzo con carré di maiale affumicato. La preparazione di questa minestra, che deve rimanere sul fuoco u[...]
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Era tradizione che nel giorno della Madona dala Siena (2 luglio) alcune persone appendessero un ramo di nocciolo sopra le porte delle case prima che albeggiasse. I padroni di casa prendevan[...]
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Nell’area trentina sono oltre 1.500 gli olivicoltori che possiedono ulivi o producono olio, proveniente da più di 500 ettari coltivati (400 di oliveto specializzato ed altri 100 coltivato in form[...]
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L’orticoltura è la pratica di coltivazione degli ortaggi mediante tecniche e modalità di semina, trapianti e cura delle piante, in spazi appositamente dedicati. Tradizionalmente in tutto il[...]
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Fra tutti i beni commestibili il pane è quello che maggiormente possiede una straordinaria densità simbolica. Se il cibo è garanzia esistenziale, misura del benessere e fonte di vita, nel pane tu[...]
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La pesca è un hobby molto diffuso in tutte le valli del Trentino e, mentre in passato ha rappresentato soprattutto una fonte di integrazione alla dieta alimentare delle famiglie e di reddito per i [...]
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Il Vino Santo viene prodotto principalmente con la Nosiola, una uva a bacca bianca autoctona del Trentino. È un vino passito, dolce e molto profumato. Nasce attraverso la maturazione tardiva dei gr[...]
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Il mais “Spin di Caldonazzo” è una varietà locale di mais presente in Trentino e un ecotipo della pianta del mais (Zea Mays L.) appartenente al gruppo dei mais «rostrati». [...]
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Le piante spontanee (localmente dette da camp) sono raccolte principalmente nel periodo primaverile ed estivo in ambiente prativo e boschivo, a quote medie e alte. In Val Rendena l’a[...]
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Ogni anno la seconda domenica di ottobre molti abitanti del comune di Ortisei e della sua frazione, San Giacomo, salgono fino alla chiesa omonima. Si tratta della chiesa più antica della valle e da[...]
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Allo scatenarsi di forti temporali era consuetudine suonare le campane. Mentre si sentivano i rintocchi delle campane, il parroco si affrettava ad entrare in chiesa per leggere i Vangeli. A Bulla il[...]
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Nei quattro giovedì dell'Avvento sono soprattutto i giovani ad andare di casa in casa cantando la canzone Tlecanoht. Compongono il gruppo mascherato il contadino e la contadina ("paur y paura"), l'[...]
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Tra l'inizio e la metà di settembre nella Val Lunga presso Selva Gardena ha luogo la transumanza. I contadini ornano le mucche più belle con ghirlande che consistono di grandi composizioni di fior[...]
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A causa dell'elevata mortalità infantile, il neonato veniva battezzato nel giorno stesso della nascita o comunque il più presto possibile. Si credeva infatti che se il bambino fosse morto senza es[...]
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Esisteva un tempo l'usanza di avvertire la popolazione del villaggio del trapasso di un compaesano con il suono delle campane a morto (zíntlin), cosicché si pregasse per l'anima del defun[...]
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Il giovedì santo in Val Gardena vengono pitturate le uova pasquali e per farlo vengono cotte, senza rovinare il guscio. Un tempo le si pitturava impiegando prodotti naturali come erbe e fiori; l'ac[...]
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Il sabato santo si portavano a casa delle braci del fuoco benedetto per accendere il focolare domestico che era rimasto spento dal giovedì di Passione. I padroni di casa percorrevano i campi asperg[...]
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La viticoltura è una pratica che ha profondamente segnato il paesaggio della Val di Cembra durante gli ultimi due secoli. Questi segni sono tutt'ora conservati sotto forma di lunghi filari di vigne[...]
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