L'alimentazione e la cucina dei Formazzini erano inestricabilmente legate all'ambiente di vita e alla produzione agricola che, in alta quota, prevedeva un basso numero di colture e di materie prime [...]
dettagli
L'allevamento del sig. Acchini si trova a Dissimo, frazione di Re, sul confine con la Svizzera. I capi allevati sono circa 220, di razza Saanen e camosciate, di origine svizzera, particolarment[...]
dettagli
Il Pinerolese, estrema sezione a ovest della Città metropolitana di Torino, si è distinto nei secoli per lo sviluppo di una frutticoltura di qualità. La policoltura è favorita dalla spiccata voc[...]
dettagli
La tecnica definita in architettura Blockbau consiste nella realizzazione di un modulo cubico ottenibile attraverso l'incastro di travi di legno . E' infatti proprio il modo tramite cui si incastran[...]
dettagli
La Matuzinàa maleschese ha come retaggio le danze armate e la Moresca, dalle quali trae i motivi coreutici-espressivi. Un tempo questa danza era riservata alle figure dei Matuzitt (Matucini), [...]
dettagli
La celebrazione della Candelora a Salecchio è rimasta inalterata nei decenni ed è sempre stata celebrata senza interruzione fino al 2010, scegliendo come data la prima domenica di febbraio per ren[...]
dettagli
La celebrazione della Candelora a Viganella coincide con il ritorno della luce solare nel centro storico del paese; a partire dall'11 novembre, infatti, la catena montuosa a sud del nucleo abitato f[...]
dettagli
Il carnevale domese, preannunciato alla popolazione con l'uscita del giornaletto satirico "Ul Trusur", ha inizio il sabato precedente il Giovedì Grasso e prosegue fino alla domenica successiva il M[...]
dettagli
Il Carnuà di Melèsck (nel dialetto del paese) è l'unico carnevale della valle a vantare più di 100 anni di storia documentata ed è stato il primo in tutta la Valle Vigezzo, assumendo i[...]
dettagli
La rapa è un alimento storicamente di grande importanza per le popolazioni alpine, grazie alla sua capacità di sopportare bene le basse temperature e al suo ciclo colturale, che consente di semina[...]
dettagli
La segale, cereale che cresce fino ai 1500 metri di quota ed è abbondantemente presente nelle Valli Antigorio e Formazza, veniva seminata nei campi della località di Salecchio con la tecnica a spa[...]
dettagli
Le numerose piante spontanee che crescono a quote più o meno elevate e in particolar modo negli alpeggi costituiscono la ricchezza di biodiversità tipicamente alpina. Tra queste si ritrovano : la [...]
dettagli
L'abilità manuale ed artigianale relativa al confezionamento delle "vigezzine", pantofole di stoffa trapuntata a mano - chiamate Scufui, Munui o Pedui - è detenuta dalla signora Laura Pasini di Vo[...]
dettagli
Il pull è la calzatura che si accompagna al costume tradizionale. È originario della Valsesia ma viene utilizzato anche in tutta la Valle Strona, anche se con modalità e colori different[...]
dettagli
Nonostante le differenze che intercorrono tra paesi e borgate, in Valle Strona esistono due tipi di costumi femminili considerati tradizionali, l'uno diffuso nella media e bassa valle (Massiola, Luz[...]
dettagli
“L’uomo strappato alla terra e alla natura dalla civiltà delle macchine ha sofferto nel profondo del suo animo e non sappiamo nemmeno quante e profonde incisioni, quante dolorose ferite, quanti[...]
dettagli
La costruzione di muri in pietra richiede una conoscenza approfondita delle tecniche di lavorazione della stessa. Bisogna saper scegliere quale tipo di pietra utilizzare e come darle forma, lavorarl[...]
dettagli
Le piode o beole sono le lastre di pietra ricavate da blocchi di gneiss che vengono trasformate mediante martellatura e scalpellatura, in lastre, ideali per le coperture dei tetti. Tradizionalmente [...]
dettagli
L'artigiano effettua un'impasto di argilla crendo una forma sferoidale e avendo cura che al suo interno non vi siano delle bolle d'aria. Quindi la divide in tre parti: due di quasi uguale dimensione[...]
dettagli
Il culto nel Cusio della Madonna del Sasso di Boleto ha origini antiche e si collega ai culti mariani della fine del Medioevo, molto comuni nelle campagne del territorio, e in particolare a quelli r[...]
dettagli
Il Santuario della Madonna della Bocciola di Vacciago, piccolo paese in provincia di Ameno, è un'importante luogo di culto mariano dove i fedeli venerano un immagine della Madonna ritenuta miracolo[...]
dettagli
La Morta di Agrano chiamata anche Morte, Morta dell'Ossario (e dal dialetto anche Morta del Rosario) o Santa di Agrano è una mummia conservata nella cappella esterna della chiesa di San Maiolo nel [...]
dettagli
I festeggiamenti per la patrona di Fornero, Sant'Anna, si svolgono ogni 5 anni e durano per tre giorni. Il primo giorno è quello più importante perchè dapprima viene effettuata la messa in o[...]
dettagli
Sant'Audenzio era un nobile funzionario romano proveniente da Milano che visse a Pettenasco dove era proprietario di un castello. Era un possidente terriero che fatta visita a San Giulio sull'Isola [...]
dettagli
Nei dialetti liguri-piemontesi della Val Tanaro e delle molte valli minori del territorio delle Alpi Monregalesi, non esiste un termine specifico per indicare l’albero di castagno, che viene sempl[...]
dettagli
Gli edifici rurali nel Cusio erano utilizzati per differenti scopi connessi al mondo contadino delle campagne: per la conservazione del fieno, della legna e delle foglie; come ricovero per gli anima[...]
dettagli
Il saxofono è uno strumento musicale aerofono ad ancia semplice inventato da Antoine Joseph Sax, detto Adolphe, nel 1840. Lo strumento è costituito da più di 500 pezzi diversi che a Quarna S[...]
dettagli
La fabbricazione di campane della Fonderia Mazzola di Valduggia è sempre stata effettuata in maniera artigianale dal 1400 fino ai giorni nostri e prevede diversi e complessi passaggi ognuno indispe[...]
dettagli
La sera del 5 gennaio a Premosello Chiovenda e nella vicina frazione di Colloro si svolgono i falò della #Carcavegia#: durante la giornata, gruppi di bambini, adolescenti e ragazzi, tutti maschi, p[...]
dettagli
La festa della Madonna della Colletta si svolge a Luzzogno l'8 settembre, ogni tre anni. I preparativi cominciano a fine marzo e coinvolgono l'intero paese per settimane e mesi, durante i quali è n[...]
dettagli
La festa di San Giulio inizia alle 11 con la Santa Messa che viene celebrata all'interno della Basilica presente sull'isola. Dopo aver cantato i vespri, alle 14,30, le Confraternite di San Bernardin[...]
dettagli
Il paese di Armeno è suddiviso in quattro rioni e due borgate, mentre del Comune fanno parte anche le frazioni di Sovazza e di Coiromonte. La chiesa parrocchiale è quella di Santa Maria Assunta, p[...]
dettagli
Il far fieno è stata una delle principali attività agricole a Formazza all'interno della cosiddetta agricoltura mista di montagna, o alpwirtschaft "economia dell'alpe", il modello basato su strate[...]
dettagli
Ad Armeno si tengono due diverse mostre zootecniche, entrambe intorno al mese di settembre: la mostra dedicata alla mucca bruna alpina (giunta alla 56° edizione) e quella dedicata alla pezzata ro[...]
dettagli
A partire dal secolo scorso, le abbondanti risorse idriche di cui la Val Formazza è fornita - provenienti dallo scioglimento dei ghiacciai e dei nevai invernali o dall'utilizzo dei fiumi e dei torr[...]
dettagli
In Valsesia con il termine miacce (o miacci) si indica un prodotto alimentare composto prevalentemente di farina, acqua e sale, le cui origini sono attestate si[...]
dettagli
Il territorio dell'alto Canavese, posto sul confine con la Valle d'Aosta, è caratterizzato da un paesaggio terrazzato frutto di secoli di intervento dell'uomo per rendere lavorabile e fertile il ve[...]
dettagli
La latteria sociale di Malesco venne istituita nel 1877 al piano terreno di un edificio nel centro di Malesco, che attualmente ospita il Museo Archeologico del Parco Val Grande. La creazione di[...]
dettagli
Le latterie turnarie sono un'antica forma di cooperazione tra i piccoli allevatori, se ne ha notizia fin dal sedicesimo secolo, anche se divennero molto comuni a partire dal diciannovesimo secolo. Q[...]
dettagli
Il sapere e il saper fare di Maria Vittoria Maulini riguardano tutti gli aspetti inerenti alla lavorazione della lana: l'allevamento degli ovini, la tosatura, il lavaggio e la tintura del vello, la [...]
dettagli
Il Formazza, annoverato tra i formaggi d'alpe prodotti nella Val Formazza, è un formaggio ottenuto da latte fresco intero lavorato crudo a pasta semicotta, che nella sua variante estiva è conosciu[...]
dettagli
In Valle Strona sono presenti circa quaranta aziende artigiane che lavorano il legno. Esse si caratterizzano per l'uso più o meno marcato del tornio, una pratica che ha radici storiche importanti s[...]
dettagli
La Valle Vigezzo, in particolare il comune di Malesco, al confine con la Val Grande, è costellata di piccoli giacimenti di pietra ollare, sfruttati sin dall'antichità. L'uso della pietra olla[...]
dettagli
Il laboratorio della "Ceramica Kamares" nasce nel 1976 su ideazione di Paolo Gallotti e Anna Carusi e per riprendere la tradizione ossolana delle antiche ceramiche di Premia, avviando la produzione [...]
dettagli
La lavorazione industriale del marmo e dei graniti richiede una conoscenza molto approfondita dei materiali e del modo in cui possono essere meglio utilizzati. Una parte molto rilevante del lavoro [...]
dettagli
La madonna di Luciago si festeggia l'8 settembre, giorno della natività di Maria, ma può vantare due diverse feste e processioni. L'8 settembre si porta in processione la statua della Maria bambin[...]
dettagli
La notte tra il 30 aprile e il primo maggio, di solito intorno a mezzanotte, due gruppi di giovani si recano di casa in casa per cantare un motivo inneggiante alla bella stagione in arrivo. [...]
dettagli
La festa si apre alle 5 di mattino, quando avvengono alcune esplosioni di mortaretti, quindi il tamburo della milizia rulla per le strade del paese per richiamare i miliziani, che consumano insieme [...]
dettagli
Il mugnaio, un tempo, era una figura molto importante, era un tecnico specializzato, supportarto da anni di pratica, che doveva sopperire a molte funzioni diverse. Doveva saper far fronte a tutti gl[...]
dettagli
L'attività di ombrellaio nel Vergante è documentata a partire dalla fine del Settecento, periodo in cui si comincia ad avere notizia dei primi artigiani itineranti. All'epoca, infatti, era usuale [...]
dettagli
Quando Giovanni Battista Beltrami aprì la sua bottega di orologiaio nel 1880, l'arte artigiana dell'orologeria aveva già raggiunto eccellenti livelli sia in Italia sia soprattutto in Svizzera e in[...]
dettagli
L'arrivo della carovana della rievocazione storica della Sbrinz-Route a Formazza è festeggiato dalla comunità dei formazzini in località Riale, ultima frazione di Formazza e prima scendendo dal p[...]
dettagli
I Gruschli, dolci della tradizione walser di Formazza, sono delle frittelle appiattite di forma romboidale, simili alle chiacchiere, alle bugie o alle frappe - nomi regionali che stanno a indicare i[...]
dettagli
Con il termine Runditt, a Malesco, si indica un alimento composto da una sfoglia molto sottile a base di farina e acqua. La preparazione dell'impasto prevede 1 kg di farina per ogni litro di [...]
dettagli
La soupa barbëtta (secondo la grafia della lingua occitana proposta negli anni ’70 dalla cosiddetta “escolo dòu Po”) è uno dei piatti tradizionali della cucina delle comunit[...]
dettagli
La preparazione tradizionale del pane in occasione della festa di S. Giuseppe, patrono della frazione Pontetto di Montecrestese, non ha risvolti cerimoniali, ma si inserisce in un quadro di eventi v[...]
dettagli
Il giorno di Pasquetta, verso le otto del mattino, un gruppo di fedeli si ritrova a Sovazza, davanti la chiesa parrocchiale. Da qui, dopo la benedizione del parroco, essi formano un corteo e si inca[...]
dettagli
Giuseppe Piana gestisce insieme ai figli e a un genero, la ditta Mastro Geppetto dei F.lli Piana & C.. L'impresa è stata creata dal padre di Giuseppe negli anni Quaranta e, per più di mezzo secolo[...]
dettagli
La mustardela è un salume insaccato di colore violaceo scuro, a forma di salsiccia allungata e leggermente ricurva (lunga circa 15-25 cm, diametro 5-6 cm e peso di 300-400 gr.), prodotto p[...]
dettagli
La Toma di Lanzo appartiene alla famiglia delle tome di montagna piemontesi, di cui rappresenta uno degli esempi ritenuti storicamente di maggiore qualità. Si tratta di un formaggio a latte vaccino[...]
dettagli
La ditta di Lino e Nicolao Rossini lavora esclusivamente per la Fabbrica del Duomo di Milano, si occupano di riprodurre le guglie ed i pinnacoli, in modo che possano essere sostituiti. Lavorano solo[...]
dettagli
La produzione di pane nero di Coimo avviene nel panificio artigianale della famiglia Conti, in frazione Coimo, nel comune di Druogno. La lavorazione, condotta sei giorni su sette, dal lunedì a[...]
dettagli
L'alpacca è una lega composta da rame(65%),zinco(23%) e nichel(12%): è un materiale con notevoli proprietà fra cui la malleabilità, la brillantezza e soprattutto è molto resistente alla corrosi[...]
dettagli
La produzione di ricotta a partire dal siero, avanzato dalla produzione del formaggio, è un’attività diffusa negli alpeggi di tutto l’arco alpino. Per ovvi motivi di tempi di trasporto, la ric[...]
dettagli
La lavorazione del filo di ferro artigianale a Fornero si sviluppa su due settori: uno relativo alla produzione di utensili per la casa e il casalingo (portapane, portagrissini, portacandele, portab[...]
dettagli
Il puncetto è un tipo di merletto molto particolare, tipico della Valsesia, viene lavorato anche in Valle Strona, visto che è inserito nell'abito tradizionale Walser di alcuni comuni.È un ric[...]
dettagli
Le castagne si cominciavano a raccogliere in autunno: le primizie a settembre e le restanti da metà ottobre a novembre. In generale, il giorno di Santa Cecilia, tutta la lavorazione doveva essere u[...]
dettagli
Fino agli anni Trenta del Novecento, in tutta l'area del Cusio le noci erano raccolte e lavorate al fine di estrarre l'olio. Nella prima metà di ottobre, ogni famiglia raccoglieva i frutti dalle pi[...]
dettagli
Il Raduno internazionale dello spazzacamino, giunto nel 2012 alla XXXI edizione, si tiene ogni anno a Santa Maria Maggiore, in valle Vigezzo, il primo fine settimana di settembre.La rievocazione[...]
dettagli
A Forno, San Valentino viene celebrato con una messa serale, localmente definita "messa del lupo", durante la quale viene esposta la reliquia del Santo. Il patrono degli innamorati, infatti, è anch[...]
dettagli
La festa di San Vito si tiene ogni anno a fine agosto, i dieci giorni di festa hanno luogo durante le ultime due domeniche di agosto. Il calendario ogni anno prevede spettacoli musicali con gruppi, [...]
dettagli
La festa di Santa Barbara costituiva uno dei principali eventi festivi per gli abitanti delle frazioni di Macugnaga interessate dalla presenza delle miniere d'oro (in particolare Campioli e Pestaren[...]
dettagli
Gli scalpellini (pica sass) erano operai specializzati che facevano la lavorazione di finitura, modellando i blocchi di granito. Con l'uso di compassi e di squadre i blocchi venivano tracci[...]
dettagli
La someggiatura, cioè il trasporto di merci con i muli o altri animali da soma, ha rappresentato per la colonia walser di Formazza una fondamentale attività economica tra i secoli XVI e XIX, quand[...]
dettagli
I contrabbandieri, conosciuti come Spalloni - sfrusit in dialetto ossolano - erano coloro dediti al trasporto di merci attraverso i valichi transfrontalieri con la Svizzera a partire dalla metà del[...]
dettagli
Sin dalle carte geografiche del 1500, la Valle Vigezzo era chiamata Camifeger Tal, Valle degli Spazzacamini, per l'elevato numero di vigezzini che cominciarono a viaggiare in tutta Europa t[...]
dettagli
Marlies Scholz è una maestra tessitrice di origine tedesca che, a partire dal 2011, risiede a Forno, in Valle Strona. In questa piccola frazione l'artigiana ha portato un telaio a quattro licci sul[...]
dettagli
Maria Vittoria Maulini, abitualmente, tinge la lana che utilizza nelle sue lavorazioni con pigmenti naturali. Per questo motivo, le conoscenze dell'artigiana spaziano in ambiti diversi: per ottenere[...]
dettagli
Il matrimonio nella comunità walser di Formazza (Hochtzit), avveniva qualche anno più tardi il fidanzamento e mai in giovanissima età, ed era preparato nei minimi dettagli dalle amiche della spos[...]
dettagli
La Schtuba è la stanza delle abitazioni walser di Formazza totalmente rivestita in legno e l'unica riscaldata in inverno dalla stufa detta fornetto (Schteiofä) in cui, un tempo, si conducevano la [...]
dettagli