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    Stella di Premana - Federico Buscarino
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    Stella di Premana - Federico Buscarino
  • Stella di Premana - Renato Morelli
  • 2009
    2010
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Categoria

Riti e Pratiche Sociali

Tag

DOVE

Premana (LC), Lombardia - Italia

Il corteo parte da un'estremità del paese, in prossimità di un albergo in cui avviene la vestizione e attraversa le vie centrali fino a raggiungere la piazza della chiesa parrocchiale.

QUANDO

5 gennaio

Stella di Premana

La sera del 5 Gennaio di ogni anno, vigilia dell'Epifania, Premana rivive il rito della Stella.
Si tratta di una processione guidata da tre giovani a cavallo, tre coscritti dell'anno, che, travestiti da re magi, percorrono le vie del borgo secondo un itinerario tradizionale.
La vestizione avviene nei locali di un albergo ai margini del paese, dove vengono lasciati in custodia per il resto dell'anno vestititi e trucchi. E' un momento molto partecipato, soprattutto dai giovani. Le ragazze truccano e vestono gli uomini loro coetanei e se stesse a turno. Il trucco è accuratissimo. Gli uomini vengono truccati con colori e tratti femminili, utilizzando fondo tinta, matite per gli occhi e rossetti.
Dei tre magi uno ha la faccia dipinta di nero (Baldassarre), una parrucca castano scuro e una corona argentata di forma conica sulla testa. Agli altri due (Melchiorre e Gaspare), dopo il trucco, viene messa una parrucca bionda, con lunghi boccoli che toccano le spalle e due corone dorate. I tre indossano un lungo mantello di velluto, uno rosso, uno blu e uno dorato.
Ragazzi e ragazze che formano il corteo si travestono da "arabi": scuriscono la pelle con un po' di trucco e indossano tuniche bianche e velo tenuto fermo sulla testa da un cordoncino alla maniera araba. Un piccolo gruppo tra questi guida il corteo. Un ragazzo regge un bastone sul quale è fissata la stella cometa, costruita con una struttura metallica e ricoperta di stoffa, che viene illuminata dall'interno. In passato la stella era di carta e a portarla era un bambino.
A breve distanza dalla stella seguono i tre re a cavallo, uno in fila all'altro, e il resto del corteo.
Il corteo si ferma in punti prestabiliti, davanti a case a cui si intende rendere omaggio, e ad ogni tappa intona alcune strofe del Canto dei Tre Re, che rievoca la storia dei Magi venuti in adorazione di Gesù bambino. Il termine del corteo è nella piazza della Chiesa Parrocchiale dove viene allestito un presepe vivente. Arrivati davanti alla capanna di Gesù i Magi e tutto il corteo intonano le ultime strofe del canto.
Il canto viene ripetuto interamente in Chiesa la sera dell'Epifania, con grande affluenza di fedeli.
Attraverso il canto tutti gli spettatori assumono il ruolo di protagonisti. Alle voci dei tre Re si uniscono le centinaia di voci dei partecipanti, che affollano gli stretti vicoli del borgo. A cantare è il paese intero, immobile, con lo sguardo rivolto verso i re magi. Alcuni leggono il testo, scritto su fogli di carta.

APPRENDIMENTO E TRASMISSIONE

La comunità premanese, perfettamente cosciente del valore della sua tradizione, la protegge e la perpetra grazie a forti legami interni.
Del tutto ininfluente o quasi sulla dinamica dei rituali è la partecipazione di persone esterne alla comunità e l'interesse dei ricercatori.

COMUNITÀ

Ruolo fondamentale nell'organizzazione del rituale viene svolto dai coscritti (con questo termine si intende indicare i giovani nati nello stesso anno che raggiungono l'età matura). Tra di loro infatti vengono scelti i tre ragazzi che interpretano i magi e sempre a loro è affidata tutta la preparazione della processione. Il corteo è costituito in gran parte da giovani di ambo i sessi, che tramandano le conoscenze alla generazione successiva.
Nel rituale della Stella tutta la popolazione riveste comunque un ruolo attivo, in particolare nella partecipatissima esecuzione del canto dei Tre Re.
Premana è saldamente riunita intorno alla sua tradizione. Il ciclo di rituali che accompagna il paese durante tutto l'anno è il perno che riunisce in un legame molto stretto istituzioni politiche e religiose, società civile e tutta la comunità.
Il ciclo annuale della ritualità è molto organizzato, coinvolge soprattutto i giovani e rappresenta un forte mezzo di controllo sociale.
Queste caratteristiche di coesione della comunità e di concentrazione attorno alle pratiche rituali fanno di Premana un caso unico in tutto l'arco alpino.

AZIONI DI VALORIZZAZIONE

Il ciclo rituale di Premana è totalmente concentrato e rivolto all'interno della comunità. Non sono mai state messe in atto effettive azioni di valorizzazione del rituale.
Da segnalare la presenza del Museo Etnografico di Premana.

MISURE DI SALVAGUARDIA

Il rituale della Stella di Premana fa parte del R.E.I.L. (Registro delle Eredità Immateriali Lombarde), progetto di valorizzazione, salvaguardia e promozione dei beni immateriali, saperi tradizionali e pratiche rituali della Regione Lombardia.

Per sapere di più

Bibliografia

  • Sordi Italo
    Premana. Ricerca su una comunità artigiana. - Le feste tradizionali, i loro protagonisti, il loro pubblico
    Silvana 1979
  • Ghidoli Paola, Sanga Glauco, Sordi Italo
    Brescia e il suo territorio - L'Epifania nel Bresciano: i canti della "stella"
    Silvana 1976
  • Sanga Glauco, Sassu Pietro
    Cantori di Premana: i protagonisti
    Albatros 1977

A cura di

Regione Lombardia - Archivio di Etnografia e Storia Sociale - Giulia La Marca

Data di pubblicazione

28-MAR-2012 (Giulia La Marca)

Ultimo aggiornamento

02-MAR-2015 (Fabia Apolito)

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