• L'alpeggio nella Valle del Drogo - Fabrizio Caltagirone, Italo Sordi
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    L'alpeggio nella Valle del Drogo - Fabrizio Caltagirone
  • 2002
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Naturalistic Knowledge

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WHERE

San Giacomo Filippo (SO), Lombardia - Italy

All'inizio di giugno la mandria viene condotta a piedi da Samolaco (200 m), località di stabulazione invernale, fino al maggengo in Valle die Drogo, a poco più di 1200 metri d'altezza. Il percorso è di circa 20 chilometri e si svolge in parte su sentieri, in parte su strade asfaltate. Lo spostamento inizia al mattino e si conclude nel corso del pomeriggio. All'inizio di luglio avviene un nuovo spostamento dal maggengo all'alpe Lendine, nella stessa valle, 500 metri più in alto, che vengono coperti nell'arco della mattinata. Il percorso di discesa viene effettuato con modalità inverse, dopo Ferragosto fino al maggengo e nel corso del mese di settembre a Samolaco.

WHEN

giugno-settembre

WHO

Quaini Gianni Quaini Gianni
(allevatore)

Alpeggio nella Valle del Drogo

Ogni anno Gianni Quaini, un allevatore di Samolaco, con l'aiuto della famiglia e di due pastori, conduce la sua mandria di bovini sui maggenghi della Valle del Drogo, una laterale della Valchiavenna, in comune di San Giacomo Filippo. Qui, ad un'altezza di 1200 metri, gli animali restano al pascolo sino alla metà di luglio, quando vengono fatti salire all'alpe di Lendine.
L'alpeggio di Lendine si trova a circa 1700 metri e comprende un nucleo abitativo costituito da una trentina di baite fornite di particolari locali semisotterranei per la conservazione del latte, scavati fra le rocce franose.
L'organizzazione dell'alpeggio prevede che le bestie in "asciutta", quelle cioè che non producono latte, vengano lasciate pascolare incustodite, separate dal resto della mandria, in una zona dell'alpe, controllate solo periodicamente da un pastore che si reca sul posto.
Le lattifere sono lasciate pascolare in zone più vicine alla casera. Al mattino sono ricondotte presso le baite per la prima mungitura della giornata. Qui è stata installata una postazione attrezzata con mungitrici azionate grazie a un gruppo elettrogeno.
Al pomeriggio le mucche, che erano state riportate a pascolare nelle zone più alte, vengono nuovamente condotte in basso per essere munte.
Poi vengono portate per qualche ora nei prati vicino alle baite. Dopo aver cenato, i pastori conducono le mucche in una delle zone alte di pascolo, dove esse passeranno la notte.
Il latte viene lavorato una volta al giorno, al mattino. Vengono prodotti formaggio semigrasso e burro.
Verso la fine di agosto, la mandria è ricondotta al maggengo di Drogo. Da qui, dopo qualche settimana, viene fatta scendere a fondovalle: parecchie persone amiche si uniscono ai malgari per aiutarli. Alcune bestie portano per l'occasione dei campanacci di grandi dimensioni con collari decorati. La discesa avviene tra la curiosità e l'interesse della gente che assiste al passaggio della mandria.
Dopo un percorso di circa 20 chilometri, compiuto in otto ore e mezza, la mandria arriva a Samolaco, dove vive la famiglia Quaini. Qui gli animali trascorreranno nella stalla i mesi da settembre a maggio.

HISTORICAL-ANALYTICAL NOTES

Un tempo l'alpe Lendine era monticata da una ventina di famiglie, ognuna delle quali accudiva il bestiame di sua proprietà. Oggi molte baite sono usate come seconde case per il soggiorno estivo.

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"Alpeggio" Piazza
Alpeggio all'Alpe Piazza

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Produced by

Associazione A.R.E.A. - Fabrizio Caltagirone

Release Date

07-NOV-2011 (Fabrizio Caltagirone)

Last update

09-LUG-2017 (Fabia Apolito)

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