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  • 2013
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Technical Knowledge

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WHERE

Mergozzo (VB), Piemonte - Italy

WHO

Rossini Lino Rossini Lino
(artigiano)
Rossini Nicolao Rossini Nicolao
(artigiano)

Produzione di guglie e pinnacoli per il Duomo di Milano

La ditta di Lino e Nicolao Rossini lavora esclusivamente per la Fabbrica del Duomo di Milano, si occupano di riprodurre le guglie ed i pinnacoli, in modo che possano essere sostituiti. Lavorano solo su questa tipologia di pezzi, è dunque un lavoro artigianale molto specializzato. Quando Lino Rossini ha aperto la sua attività, nel 1980, era la prima volta che la Fabbrica del Duomo affidava un lavoro a una ditta esterna, lo hanno fatto perchè c'era una grande confidenza, una conoscenza delle capacità e della esperienza.
È un lavoro che si fa da soli, se qualcosa non funziona la soluzione si deve trovare, bisogna arrangiarsi e non si può chiedere aiuto a nessuno. Per fare bene questo lavoro, è necessario essere specializzati, bisogna conoscere approfonditamente il Duomo e tutti i suoi pezzi, i suoi stili. Non è un lavoro faticoso, con i compressori la fatica fisica è scomparsa, però ci vuole precisione e attenzione, saper leggere il decoro e riprodurlo.
Dalla fabbrica del Duomo arriva il pezzo vecchio, consumato, che va riprodotto; è importante l'esperienza, bisogna riuscire a "leggere" quello che l'artista aveva fatto e riuscire a riprodurlo nel migliore dei modi, questa è la differenza tra il lavoro artigianale e quello di un artista.
I pezzi possono arrivare rotti oppure solo molto rovinati e consumati: il marmo con i tempo si deteriora, si "smangia" per cui il decoro si perde completamente. Spesso con il pezzo deteriorato arrivano i disegni con l'indicazione di come va montato un pinnacolo, se è costituito da diversi pezzi, sono fatti a incastro, poi alla Fabbrica del Duomo li montano, aggiungendo cemento in caso di necessità. I pezzi ora arrivano già sgrossati dalle macchine, ma tutta la parte decorativa la si lavora a mano: si usano gli scalpelli ad aria compressa, martellino ad aria compressa, qualche piccola mola abrasiva e basta, non ci sono altri macchinari.
A volte ci sono alcuni passaggi su cui bisogna assolutamente lavorare a mano, perchè si lavora di fino, bisogna essere molto precisi e con il compressore è troppo veloce. Dopo aver passato lo scalpello si lisciano le parti con delle piccole mole oppure si usano delle lime. I ferri, gli attrezzi, sono personalizzati, spessissimo ce li si costruisce da soli, a seconda di che cosa si ha bisogno e anche a seconda della mano di chi lavora.
Il lavoro può richiedere diverso tempo a seconda della dimensione ma anche della quantità di decoro e di ornato che bisogna riprodurre. Per alcuni pezzi si parla di mesi.
Una volta finito il pezzo, un trasportatore della Fabbrica del Duomo viene a ritirarlo, anche il momento del carico sul camion è molto delicato; il pezzo vecchio e quello nuovo devono sempre viaggiare assieme, il pezzo vecchio verrà comunque conservato a Milano.

HISTORICAL-ANALYTICAL NOTES

Il Duomo di Milano ha una lunga genesi e nella sua costruzione si sono incrociati diversi architetti e stili. Il marmo con cui è costruito proviene tutto dalle cave di Candoglia, che sono di proprietà esclusiva della Fabbrica del Duomo, i lavori di costruzione si conclusero nel 1813.
Il Duomo di Milano possiede 135 guglie (un numero elevatissimo), non solo sul perimetro ma anche posizionate sui piloni interni e alla base della Madonnina. Le guglie sono decorate e ricche di ornati e di trafori; ci sono anche numerosissime statue. Le guglie sono alte in media 17 metri, anche se ve ne sono di più piccole.
La Veneranda Fabbrica del Duomo era stata istituita per progettare e conservare la cattedrale, oggi è un ente autonomo che gestisce le cave di Candoglia, il Cantiere del Duomo, il Cantiere marmisti, il Museo del Duomo, l'archivio storico e la biblioteca, la cappella musicale.
Il restauro e la conservazione del Duomo è continuamente in atto e la Fabbrica è sempre in funzione. Il marmo, con il passare del tempo e anche a causa dell'inquinamento, subisce un rapido processo di erosione e per questo tutti i pezzi vanno sostituiti a rotazione.
Un tempo alla Fabbrica del Duomo lavoravano un gran numero di operai, infatti nessuna ditta esterna aveva accesso alla cattedrale, tutti i lavori di restauro e manutenzione venivano gestiti all'interno. Oggi alcuni lavori vengono affidati all'esterno (come nel caso della ditta Rossini) a pochi fornitori fidati, ma alcune attività vengono eseguite solo da operai dipendenti della Fabbrica del Duomo e che qui si sono formati. Bisogna infatti avere molissima esperienza e conoscenza diretta della cattedrale per sapere come montare e smontare i pezzi di guglie, così come saper maneggiare e trasportare questi delicatissimi pezzetti di storia.

LEARNING AND TRANSMISSION

Lino Rossini ha studiato proprio nell'edificio in cui ora ha la sua ditta, poi è andato a Milano a imparare, perchè questo è un mestiere che si impara a bottega. A Milano ai cantieri del Duomo ha imparato osservando gli anziani, poi  è molto importante la pratica, bisogna sbagliare per poter imparare bene. Nicolao ha imparato osservando il padre, stando con lui a bottega e provando poco a poco; oggi Lino è in pensione e Nicolao ha rilevato l'attività.

Related Intangible Heritage

Lavorazione industriale del marmo

To learn more

Web Sites

Bibliography

  • Reina Gabriele
    Candoglia. Polvere di marmo. Lino Rossini.
    Omega 2008

Produced by

ITALIA Regione Piemonte - Settore Musei e Patrimonio Culturale - Alice Servi

Release Date

27-FEB-2013 (Alice Servi)

Last update

18-JUN-2015

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