La 1000 MIGLIA, fin dal suo esordio, oltre che manifestazione sportiva automobilistica, rappresenta un fenomeno di costume ed un evento sociale e culturale che raduna intorno a sé un vasto pubblico[...]
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L'allevamento ovi-caprino oggi praticato in Valchiavenna è del tipo per lo più semi-estensivo, con gli animali (àiöla -capretto femmina, bar -montone, bech- capra [...]
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L'alpe Piazza, proprietà del comune di Albaredo, è compresa nel territorio del Parco delle Orobie Valtellinesi ad un'altezza attorno ai 2000 metri. Tra giugno e settembre, durante il periodo [...]
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L’azienda agricola Dario Persico, con sede a Cene (BG) conduce gli alpeggi di Casinetto di Cigoleto con Poffe di Stabil Fiorito e di Cigoleto con Stabil Solato, in comune di Boveg[...]
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L’Alpe Culino, situata in Comune di Rasura (SO), ad una quota che varia tra i 1500 e i 2300 metri, ricade nel territorio del Parco delle Orobie e fa parte della Forest[...]
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L’alpe Dosso Cavallo rientra nel territorio del Comune di Bema,(SO) nella valle del Bitto di Gerola. La quota media dell’Alpe è di 1850 m. Ci si arriva dalla Valle [...]
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L’Alpe Legnone, di proprietà regionale, gestita da Ersaf, ricade nel territorio del comune di Delebio (SO) e si sviluppa per ripidi pendii lungo la dorsale nord che sale al Monte Legnone (2610).[...]
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L’azienda agricola Ottelli Zoletti Roberto conduce tre alpeggi, di proprietà regionale e gestiti da Ersaf: Rosello di mezzo, Roselletto (ambedue in comune di Esine), [...]
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L’Azienda Agricola Malga di Piano di Ester Paterlini conduce l'Alpe Vaia, di proprietà regionale, gestita da Ersaf, e articolata nelle tre stazioni di Vaia di Fondo (quota 1.716 m.), Vaia di Mezz[...]
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Ogni anno Gianni Quaini, un allevatore di Samolaco, con l'aiuto della famiglia e di due pastori, conduce la sua mandria di bovini sui maggenghi della Valle del Drogo, una laterale della Valchiavenna[...]
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L’azienda agricola Luca Carminati è da tre anni concessionaria dell’alpeggio Stabil Fiorito, in comune di Bovegno - di proprietà regionale, gestito da Ersaf - di c[...]
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Ad Andrista, la notte tra il 5 e il 6 Gennaio di ogni anno, viene catturato il Badalisc e portato nella piazza del paese dove la comunità si riunisce per ascoltarne il discorso. Un gruppetto d[...]
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La bagüta è una questua di personaggi mascherati, che visitano le case degli abitanti del paese di Menarola, dove vengono accolti con dolci, vino e bibite. Si svolge il 6 gennaio. Il corteo d[...]
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Il gioco de la Bàla è un gioco per adulti, praticato negli stessi luoghi e con le medesime modalità dei secoli passati. Il gioco, il cui campo è costituito dalla piazza principale dei p[...]
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La cupeta è un dolce tipico di tutta la provincia di Sondrio, anche se è maggiormente prodotto e consumato nei piccoli centri rurali piuttosto che nelle aree più urbanizzate. Nei piccoli paesi co[...]
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Nasce come tipica pratica da osteria. In breve tempo diventa, insieme al calcio e al tamburello, l’attività ludica più praticata nella comunità di Marmirolo. Ogni bar e osteria negli anni Ottan[...]
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Le Bisse del lago di Garda sono la pratica ludico sportiva più rappresentativa delle comunità del lago, eredi dei “bissoni”, imbarcazioni tradizionali dei pescatori. In quanto legata al mondo [...]
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La Cacciata di Gennaio a Mandello del Lario è una festa attesa soprattutto dai bambini. Sono loro infatti che guidano e affollano il rumoroso corteo che percorre le vie del paese, accompagnati da g[...]
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La sera del 31 Gennaio di ogni anno a Premana si accende un falò per scacciare l'inverno. I protagonisti della festa sono i bambini, che cominciano giorni prima a preparare ciascuno un proprio[...]
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Il territorio diocesano di Bergamo e la sua provincia - che confinano con i territori di Lecco, Cremona, Brescia e Milano - annovera uno dei tesori campanari più interessanti della penisola italian[...]
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Premana, comune montano in provincia di Lecco, si trova in Valsassina, più propriamente nella Val Varrone, a pochi chilometri dalle sponde lecchesi del lago di Como. Nota dalla fine dell'Ottocento [...]
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Il comune di Serle – costituito da numerosi e sparsi centri abitati – è situato sulle prime propaggini delle Prealpi bresciane a circa 20 chilometri ad est del capoluogo e conta poco meno di 30[...]
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Il comune di Vallio Terme si trova nel territorio della Comunità Montana Valle Sabbia. Un gruppo di uomini (una dozzina di persone) di Vallio Terme sono conosciuti socialmente come "quelli che cant[...]
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Nella diocesi di Milano e in alcune altre aree della Lombardia e del Canton Ticino la messa e l'ufficio divino sono celebrati secondo il rito detto 'ambrosiano' o più propriamente 'milanese'. Alla [...]
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La trasformazione della lana di pecora proveniente dalle greggi allevate nei numerosi alpeggi della valle mediante tosatura, cardatura e filatura avviene in maniera sempre più sporadica, ma tuttavi[...]
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A Bagolino convivono due carnevali, contemporanei e indipendenti. L'uno, complesso, astratto, ricercato, è il carnevale delle danze, dei ballerini e suonatori, che si svolge l'ultima domenica, lune[...]
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A Bormio, l'ultima domenica prima del martedì grasso, viene messo in scena il Carnevale dei Matti. Durante la festa viene eletto il Podestà dei Matti, un abitante del paese, uomo e di media età, [...]
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Il carnevale di Cegni, frazione di Santa Margherita di Staffora, in provincia di Pavia, si svolge due volte l'anno: d'inverno (sabato grasso) e in estate (16 agosto) con il nome di Carnevale Bia[...]
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Il carnevale di Dossena è stato riattivato, dopo un lungo periodo di sospensione all'inizio degli anni '50. Inizialmente rappresentato da un unico gruppo di maschere, attualmente viene invece messo[...]
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La celebrazione del carnevale a Livemmo ha inizio di sabato pomeriggio, con la sfilata per le vie del paese di tutte le maschere, i "maschér", che aprono i festeggiamenti. La festa prosegue la[...]
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A Ponte Caffaro convivono due carnevali, contemporanei e indipendenti. L'uno, complesso, astratto, ricercato, è il carnevale delle danze, dei ballerini e suonatori, che si svolge l'ultima domenica,[...]
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Quarto Oggiaro è un quartiere popolare della periferia nord di Milano. Territorio appartenente al Comune di Musocco fino agli anni '20 e poi inglobato alla città, viene edificato ex novo per racco[...]
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Il carnevale di Schignano, piccolo centro della Valle Intelvi, si svolge il sabato e il martedì prima della Quaresima. Il carnevale mette in scena la contrapposizione tra belli e brutti, figure dal[...]
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Il Carnevale di Sueglio viene festeggiato, secondo il calendario liturgico ambrosiano, il sabato successivo al mercoledì delle Ceneri. Si tratta di una delle feste più sentite dagli abitanti della[...]
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Il calendario liturgico e rituale di Valtorta segue il rito ambrosiano. Per questo motivo il carnevale, come a Milano, viene festeggiato il sabato che segue il martedi grasso. Nel pomeriggio, [...]
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La castagna in Valtellina ha rappresentato fino al secondo dopoguerra un frutto destinato principalmente all'alimentazione umana, ma anche - soprattutto in alcune zon[...]
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In Valchiavenna sono attive ancora cave (trone) per l'estrazione di due tipi di materiali caratteristici della zona: il Verde Spluga e la Pietra Ollare. La pietra denominata Verde Splu[...]
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Il primo sabato sera del mese di marzo ad Albaredo San Marco in Val del Bitto si riuniscono dei ragazzi e alcuni adulti nella palestra del paese. Viene preparata e consumata una minestra di latte e [...]
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Fra i cereali antichi coltivati tradizionalmente in Valtellina e appartenenti alla cultura contadina locale ci sono il miglio, il panico, la dumega (orzo), l[...]
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La Compagnia Marionettistica Carlo Colla e Figli di Milano rappresenta una delle più antiche formazioni artistiche nel campo del teatro di figura. In quasi tre secoli di storia ha sviluppato l[...]
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In occasione della solennità del Corpus Domini, si svolge a Gandino una imponente processione che si snoda per oltre due chilometri e attraversa le vie storiche del paese. Queste vengono addobbate [...]
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Nel giorno del Corpus Domini a Premana si svolge una processione partecipatissima. Dopo la messa solenne celebrata nella chiesa parrocchiale dal Vescovo della Diocesi di Lecco, inizia la processione[...]
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Claudio Beltrami inizia la sua attività nel 1976 presso la "Fabbrica Fisarmoniche Fratelli Crosio", dove già aveva lavorato il padre come accordatore. Lavora in diversi reparti della produzione e [...]
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In Val San Giacomo la stufa, di dimensioni variabili in rapporto a quelle del locale, è chiamata pigna (probabilmente perchè veniva accesa con le pigne secche). Realizzata in muratura di [...]
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I càrden sono abitazione e rustici con struttura in legno a "blockbau," ovvero con tronchi squadrati sovrapposti tra loro. Il nome càrden, assunto presso di noi, deriva dal lati[...]
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Dal 1980 e per cinque anni consecutivi, un'area della periferia milanese tra Giambellino e Lorenteggio è stata teatro di una festa particolare, che riproduceva in versione ridotta la tradizionale f[...]
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La festa del Mazzo, che si svolge ogni anno a Ponte Nossa, è antica e complessa e si realizza in tre fasi distinte. Elemento centrale di tutta la cerimonia è un grosso abete, alto circa una decina[...]
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La festa di Sant'Andrea si svolge la domenica successiva al 30 Novembre nella Parrocchia di Santa Maria delle Grazie sull'Alzaia Naviglio Grande. Questa festa ripropone la tradizionale festa patrona[...]
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La Fughiascia è una focaccia senza lievito cotta sulla pietra. Gli ingredienti sono: Farina bianca; Farina di mais; Sale; Burro; Olio (o Strutto); Acqua. Si impastano le farine con sale e acqu[...]
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I cornàt sono tipici di Sondalo e di Grosio, due comuni della Valtellina orientale, posti tra Tirano e Bormio. Si tratta di piccole focacce dolci i cui ingredienti sono farina bianca, acqua, strutt[...]
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I fughiascin sono piccoli pezzi di focaccia lievitata e fritta. Gli ingredienti sono: farina bianca e farina di grano saraceno; sale; acqua; lievito di birra o lievito secco; olio di semi. Si i[...]
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In Valchiavenna la produzione casearia è consolidata, anche se diversificata tra una produzione con valenza economica ad ampio raggio (bitto, crott Valchiavenna) e produzioni a co[...]
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Ogni dieci anni a Gianico si celebra la Festa della Madonna del Monte, meglio conosciuta dai suoi abitanti col nome di Funsciù. Durante i quattro giorni di festa, il gruppo ligneo cinquecentes[...]
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La notte del 14 Agosto la Valmalenco si riempie di fuochi. E' pratica diffusa infatti accendere un falò per festeggiare la notte di Ferragosto, che diventa un momento di ritrovo per gli abitanti de[...]
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La gestione delle acque del fiume Olona costituisce un'attività essenziale per consentire la compresenza di uomini e fiume nello stesso territorio. Oggi tale gestione è controllata dal Consorzio d[...]
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A Mede la rinascita del gioco della Ciärämèlä, variante della Lippa, è strettamente legata alla festa del Palio e all’esperienza di Giuseppe Masinari e del circolo culturale "Giuseppe [...]
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L'ultimo giovedì di gennaio, nella piazza principale di Cantù, vengono accesi fasci di legna e paglia per bruciare il fatoccio della Giubiana. Secondo la tradizione, la Giubiana ha le sembia[...]
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Gli gnocchi al cugia sono degli gnocchi irregolari e caserecci i cui ingredienti sono Farina bianca; Acqua; Sale; Ricotta; Uova; Burro; Formaggio; Salvia. Per la loro preparazione si impasta la[...]
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Il settore agricolo, in Lombardia e nello specifico nel Parco Agricolo Sud Milano, si confronta oggi con le sfide di un'economia alimentare ed un'agricoltura globalizzate e la fisionomia degli addet[...]
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Achille Muchetti figlio di Ida e Aleramo, eredita dal padre la professione di attore di prosa. Aleramo famoso capocomico di una compagnia teatrale chiamata Compagnia Drammatica La Rinascente[...]
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Adolfo Murovec, istriano d'origine, arrivò in Italia da giovane in cerca di lavoro. Trasferitosi a Milano, trovò impiego dapprima nei mercati. A Milano incontrò la futura moglie Maria,[...]
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Arturo Marziali arriva alla professione di burattinaio grazie al suo incontro con il burattinaio bergamasco Pasquale Brignoli. Da questo incontro nasce una grande amicizia e Arturo comincia a s[...]
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Daniele Cortesi, burattinaio di tradizione bergamasca, lavora principalmente nel nord Italia ed in particolar modo nel milanese e nel bergamasco. Apprende le tecniche di animazione e regia da V[...]
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Giacomo Onofrio eredita la professione circense dalla sua famiglia. Comincia la sua attività come clown, acrobata, contorsionista e "porteur" nel circo paterno. Sapeva inoltre suonare molto bene la[...]
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Giacomo Onofrio appartiene ad una famiglia di burattinai nomadi che spostandosi con le loro roulottes portavano i propri spettacoli in giro per le piazze del Nord Italia. Ad iniziare questa attivit[...]
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Giorgio Minutoli è stato un burattinaio milanese di tradizione bergamasca, molto attivo a Milano nella prima metà del '900. Lavora, inizialmente, con burattini appartenuti al burattinaio [...]
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Giuseppe Burzio nasce nel 1906 da Giovanni e Giuseppina Manuele ed appartiene ad una famiglia di noti marionettisti e burattinai, il cui capostipite fu il bisnonno Gaetano, scomparso agli in[...]
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Giuseppe Onofrio eredita la sua attività di burattinaio dal padre Giacomo, dal quale apprende anche l'arte circense. Nel circo paterno si esibiva come contorsionista, saltatore di trampolino, salti[...]
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Intorno agli inizi degli anni '30, Marcello Sempreboni comincia la sua attività di attore di prosa dopo il suo matrimonio con Giulia Ambrosoni, recitando nella compagnia di giro del suocero attiva [...]
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Marino Zerbin comincia sin da bambino ad appassionarsi ai burattini seguendo gli spettacoli di quello che diventerà il suo futuro maestro Marcello Sempreboni. Restando affascinato dai suoi spettaco[...]
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La lavorazione del ferro a mano è scomparsa in valle da una decina di anni, ma l'occasione di parlare di questa tecnica all'interno di una vecchia fucina artigianale, füsina nel dialetto [...]
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Il 'Violino' di Capra è un salume artigianale tipico che trova le sue origini in Val San Giacomo. Si ottiene dalla coscia e dalla spalla della capra; più raramente, ormai, del capriolo o del camo[...]
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La fabbricazione di oggettistica e suppellettili in pietra ollare, una qualità di serpentino, di color verdastro o bigio, saponacea e friabile, è stata ripresa negli ultimi decenni ad opera di un [...]
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Il sapere e saper fare liutario tradizionale cremonese consiste nella realizzazione di strumenti ad arco: violini, viole, violoncelli, contrabbassi. Lavorazione che richiede molti mesi e comporta un[...]
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La liuteria in Valle del Caffaro ha una tradizione secolare: le prime testimonianze risalgono al 1701 con gli strumenti costruiti dai liutai della famiglia Mora. Alcuni strumenti di costruzione dei [...]
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Madonù è il nome che gli abitanti di Dossena hanno dato alla grande statua lignea della Madonna Addolorata, un simulacro di grandezza naturale della Madonna circondata dagli angeli, che porta in g[...]
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La lavorazione dei merletti a fuselli ha rappresentato per secoli un'attività molto diffusa nel territorio cosiddetto "Canturino". Cantù, Carimate, Novedrate, Figino, Mariano, Cucciago e altri pae[...]
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Le regole del gioco sono semplici e intuitive. Si può giocare a coppie o in singolo, i giocatori devono indovinare la somma delle dita mostrate a mano piana sul tavolo e con chiamata simultanea.[...]
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La pratica del Naèt è strettamente connessa alle caratteristiche geografiche di Monte Isola. Con il termine Naèt, difatti, si definiscono le imbarcazioni utilizzate storicamente dai pescatori del[...]
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Il gioco della palla elastica è una pratica sferistica insediata da secoli nelle valli bresciane e, nello specifico, nella Valle Sabbia. Il gioco si svolge tra due s[...]
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Il Bungiö è un pane dolce con frutta secca. Gli ingredienti sono Farina bianca; Farina di segale; Lievito; Noci; Fichi secchi; Acqua. Si impastano le farine e il lievito con l’acqua fino a [...]
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Il rito del "past" di Premana è strettamente legato alla tradizione dell'alpeggio. Fulcro della festa è un grande pasto collettivo, consumato all'aperto in montagna durante il mese d'agosto.[...]
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Nel 2011 i pastori transumanti in Lombardia sono circa 60, con greggi tra i 1000 e i 1500 capi di razza gigante bergamasca. Abbiamo incontrato una quindicina di pastori. La transumanza è lo sp[...]
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Il gioco del Pirlì consiste in un tavolo con un percorso di legno, in cui è ricostruito una sorta di feudo con castello. Sono sparsi dei birilli lungo tutto il percorso, ai quali è associato un p[...]
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Il primo Maggio di ogni anno, Festa dei Lavoratori, si svolgono a Milano due manifestazioni. La prima, al mattino, più istituzionale, indetta dai sindacati del lavoro a cui partecipano anche alcuni[...]
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La sera del Venerdì Santo a Vertova si rievoca la deposizione di Cristo dalla croce attraverso una grande processione in costume, complessa per il numero di attori che ne prendono parte e molto par[...]
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La processione della Beata Vergine Assunta si svolge ogni anno a Morbegno il giorno di ferragosto. A guidarla e organizzarla è una delle due confraternite storiche di Morbegno, la Confraterni[...]
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Le tradizioni ad Arcumeggia sono molteplici una delle quali è il formaggio Bicc. Il Bicc non è un formaggio derivato dalla semplice coagulazione del latte, ma è una crema, sapor[...]
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Il pane di segale, pane nero o come spesso è conosciuto "pane dei poveri", è un particolare tipo di pane fatto con la farina di segale che viene tutt'oggi consumato in tutta la Valtellina. La sega[...]
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Il Mac è un piatto unico che valorizza i prodotti semplici del territorio di Berbenno. La parola “MAC” è utilizzata a Berbenno per definire i più diffusi “taroz”, piatto tipico della cuci[...]
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Nome scientifico: Gentiana lutea, Gentiana purpurea; Nome comune: genziana gialla, genziana porporina, genziana blu; Diffusione: diffuse sui terreni di alta quota; Utilizzo: [...]
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Nome dialettale: vanga, vench, vanch, spinacio del buon Enrico, erba del buon Enrico, il buon Enrico. Nome scientifico: Chenopodium bonus-henric[...]
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Nome dialettale: susei (sing.: susel) e sciuscei Nome scientifico: silene vulgaris. Dal punto di vista della denominazione i susei hanno una ca[...]
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Nome dialettale: finocc selvadeg oppure anis Nome scientifico: foeniculum vulgare In Valchiavenna l'uso alimentare del finocchietto, peraltro relativamente recen[...]
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Nome dialettale: rampunz Nome scientifico: Campanula rapunculus Il raperonzolo viene raccolto nei prati a partire dallo scioglimento dell'ultima neve, all'inizio della pr[...]
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Nome dialettale: radicc Nome scientifico: taraxacum officinale Il tarassaco è localmente noto anche come insalata matta e insalata del prato o del pra'. Accanto al nome [...]
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Nome dialettale: segresöla. Nome scientifico: tymus serpyllum. Il timo è una pianta utilizzata primariamente a scopo alimentare come aromatizzante ma conosce anche alcu[...]
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Nome scientifico: Allium ursinum L'aglio orsino cresce in ambienti caratterizzati da forte umidità, abbondanza di acqua e ombra. Il sottobosco della Valchiavenna è dunque la sua coll[...]
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Nome dialettale: ortiga. Nome scientifico: urtica dioica. L'ortica è una delle piante spontanee della Valchiavenna maggiormente utilizzate a scopo alimentare, sia in amb[...]
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Nome scientifico: Achillea moschata Wulfen; Nome locale/dialettale: erba iva, iva; Diffusione: ampiamente diffusa sui pascoli di alta quota; Utilizzo: il fiore e le parti aer[...]
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Della pianta del castagno (castanea sativa) vengono utilizzate a scopo alimentare - in ambito domestico e nella ristorazione - sia le foglie (per le tisane) sia soprattutto l'achenio (il fr[...]
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Nome scientifico: Achillea millefolium; Nome local/dialettale: achillea, ivona, iva matta; Diffusione: diffusa nei terreni di media/alta quota; Utilizzo: fiori e parti aeree [...]
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Nome scientifico: Carlina acaulis Nome comune: carlina bianca, pane degli alpini, o dei cacciatori; nome locale: cardo; Diffusione: specie largamente diffusa sui pascoli di media/[...]
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Nomi scientifici: Artemisia Genipi Weber, Artemisia glacialis, Artemisia umbrelliformis; Nome comune: Genepì; Diffusione: si trova in alta quota, spesso in luoghi difficilment[...]
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Pinus mugo, larex decidua miller, pinus cembra, picea abies; Diffusione: specie diffuse in media/alta quota; Utilizzo: le pigne, i germogli e getti primaverili, i rami, per la preparazio[...]
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La tradizione violinistica in Valle del Caffaro risale al XVI secolo: documenti d'archivio testimoniano la presenza di "sonadori de li violinj" ingaggiati dal comune di Bagolino per animare i balli [...]
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Le origini della Comunità praticante il Ruzzolone nell’Area Milanese sono da ricondurre al primo dopoguerra seguente il secondo conflitto mondiale. Negli anni ’50 e ’60 una importante fetta d[...]
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La celebrazione del rito della Sacra Spina è una ricorrenza estremamente sentita e di grande importanza per l'intera comunità della Valle Brembana. Ogni anno vi partecipano migliaia di fedeli che [...]
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La Lughenia de pasola è un salame insaccato di carne suina e rape locali (pasole). Gli ingredienti sono: Carne suina; Rape; Sale; Aglio; Pepe; Vino bianco; Aromi. Le rape locali (pasole) cresc[...]
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La sera del 17 gennaio la cittadina di Cologno Monzese celebra la festa di sant'Antonio Abate con la benedizione degli animali e l'accensione di un falò. Il punto di incontro è alla Pieve Sa[...]
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Muggiano è un antico borgo situato all'estremità ovest di Milano. Entrato a far parte dell'area metropolitana dal 1923, non cessa tutt'oggi di manifestare un sentimento di autonomia legato a ragio[...]
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La frazione di San'Antonio Abbandonato si trova al confine tra i comuni di Zogno e Brembilla, in Valle Brembana. La chiesa, situata a 1000 metri di altitudine, occupa un balcone naturale che consent[...]
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Nella frazione di Sant'Antonio in Valfurva il 17 gennaio si svolge ogni anno la tradizionale benedizione degli animali, a cui partecipano anche gli abitanti dei paesi vicini. Fin dalle prime luci de[...]
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I festeggiamenti a Varese iniziano fin dalla mattina del 16 Gennaio, alle 10, con l'apertura delle bancarelle gastronomiche, e la celebrazione della Messa in onore di Sant'Antonio Abate, in cui ve[...]
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La Cappella dedicata a Sant'Antonio Abate, nella località di Piazza Martina, fu fino al 1880 sussidiaria di Poscante e poi unita alla parrocchia di Zogno. La piccola frazione si trova infatti a met[...]
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Dopo la chiusura definitiva delle miniere di siderite in ValTrompia e la fine del lavoro in miniera, la festa di Santa Barbara, protettrice dei minatori, rimane un'occasione di ricordo e coesione pe[...]
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Il giorno di Santa Barbara a Marmentino, nella piccola cappella dedicata ai caduti in miniera, eretta per volontà del gruppo dei minatori di Marmentino, gli abitanti del paese si ritrovano per assi[...]
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La Santa Croce (in dialetto locale Santa Crus) è una manifestazione devozionale che si svolge a Cerveno, in Val Camonica (BS), con scadenza decennale. La pratica vivente si presenta come u[...]
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Ogni cinque anni a Monte Isola, nelle frazioni di Carzano e Novale, si celebra la festa di Santa Croce, che dura cinque giorni. Per l'occasione Carzano viene completamente addobbata con rami di[...]
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La comunità di Fossacaprara è dominata dalla memoria del fiume Po’ e dai suoi mulini natanti con le grandi macine in pietra, che venivano fatte rotolare lungo gli argini. I mugnai, con la[...]
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La Schida è una forma di sferistica assimilabile al tennis moderno o alla pallacorda antica. Questa pratica non ha regole fisse (non le ha mai avute, al contrario de[...]
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Le maschere indossate durante il carnevale di Schignano sono opera di scultori locali. Caratterizzano le due principali categorie di personaggi del rituale carnevalesco, i belli e i brutti. So[...]
dettagliIn occasione della Settimana Santa di Morbegno al centro della chiesa parrocchiale di San Giovanni Battista viene montato un imponente catafalco ligneo risalente al periodo barocco, che diventa punt[...]
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La sera del 5 Gennaio di ogni anno, vigilia dell'Epifania, Premana rivive il rito della Stella. Si tratta di una processione guidata da tre giovani a cavallo, tre coscritti dell'anno, che, trav[...]
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A Sabbio Chiese il canto della Stella viene oggi eseguito la notte del 24 Dicembre, Vigilia di Natale e la notte del 5 Gennaio, Vigilia dell'Epifania, dal coro "La Rocca", accompagnato dal gruppo de[...]
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La fabbricazione di pannellature in legno per la coibentazione interna degli edifici è una modalità di arredo diffusa nell'arco alpino, testimoniata almeno dal XVI secolo, ancora molto presente i[...]
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Le piòte (il nome deriva dal lombardo pioda, piöda -in val Taleggio- e corrisponde a lose, beole, bevole, ecc.) sono le lastre di pietra ricavate da blocchi di gneiss, scisti ser[...]
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La raccolta di erbe e frutti spontanei a fini alimentari è diffusa da lungo tempo in questa area prealpina e costituisce ancora oggi un’attività che esprime un modo specifico di relazionarsi al [...]
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Ogni estate Mario Milesi trasferisce la sua mandria di 60 mucche dall’Alpe Figarolo all’alpe Val Bresciana. La transumanza avviene abitualmente l’ultimo fine setti[...]
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Il salice, grazie alla sue caratteristiche di flessibilità, ha assunto un ruolo fondamentale nel paesaggio viticolo d'Oltrepò. Le numerose pratiche abili che s'intrecciano a questa pianta, segnano[...]
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La viticoltura eroica è un attributo conferito a quei paesaggi viticoli che, come quelli della Valtellina, sono accomunati da particolari configurazioni orografico-ambientali: contesti di altitudin[...]
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Il melonz è una zuppa di farina di mais, burro e latte. Gli ingredienti sono: Farina di mais, zucchero, burro, latte. In una ciotola si lavora la farina assieme allo zucchero e a piccoli pezzi[...]
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