Jusqu’aux années 1960, la panification dans les fours des villages avait une importance vitale pour les communautés du Massif des Bauges. Les habitants y ont développé des savoirs complexes, d[...]
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La 1000 MIGLIA, fin dal suo esordio, oltre che manifestazione sportiva automobilistica, rappresenta un fenomeno di costume ed un evento sociale e culturale che raduna intorno a sé un vasto pubblico[...]
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L'alimentazione e la cucina dei Formazzini erano inestricabilmente legate all'ambiente di vita e alla produzione agricola che, in alta quota, prevedeva un basso numero di colture e di materie prime [...]
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L'allevamento del sig. Acchini si trova a Dissimo, frazione di Re, sul confine con la Svizzera. I capi allevati sono circa 220, di razza Saanen e camosciate, di origine svizzera, particolarment[...]
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Das gefährdete Murnau-Werdenfelser Rind wird als die einzig autochthone Rinderrasse Oberbayerns eingestuft. Die Murnau-Werdenfelser Rinder werden heute überwiegend extensiv in kleinen Herden gehal[...]
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L'allevamento ovi-caprino oggi praticato in Valchiavenna è del tipo per lo più semi-estensivo, con gli animali (àiöla -capretto femmina, bar -montone, bech- capra [...]
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L'allevamento del bestiame e soprattutto di piccoli animali risale nel Vallese addirittura al Neolitico. E fino ad oggi esso ricopre un ruolo centrale nel sistema agricolo e pastorale del Vallese. L[...]
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L'alpe Piazza, proprietà del comune di Albaredo, è compresa nel territorio del Parco delle Orobie Valtellinesi ad un'altezza attorno ai 2000 metri. Tra giugno e settembre, durante il periodo [...]
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L’azienda agricola Dario Persico, con sede a Cene (BG) conduce gli alpeggi di Casinetto di Cigoleto con Poffe di Stabil Fiorito e di Cigoleto con Stabil Solato, in comune di Boveg[...]
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L’Alpe Culino, situata in Comune di Rasura (SO), ad una quota che varia tra i 1500 e i 2300 metri, ricade nel territorio del Parco delle Orobie e fa parte della Forest[...]
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L’alpe Dosso Cavallo rientra nel territorio del Comune di Bema,(SO) nella valle del Bitto di Gerola. La quota media dell’Alpe è di 1850 m. Ci si arriva dalla Valle [...]
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L’Alpe Legnone, di proprietà regionale, gestita da Ersaf, ricade nel territorio del comune di Delebio (SO) e si sviluppa per ripidi pendii lungo la dorsale nord che sale al Monte Legnone (2610).[...]
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L’azienda agricola Ottelli Zoletti Roberto conduce tre alpeggi, di proprietà regionale e gestiti da Ersaf: Rosello di mezzo, Roselletto (ambedue in comune di Esine), [...]
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L’Azienda Agricola Malga di Piano di Ester Paterlini conduce l'Alpe Vaia, di proprietà regionale, gestita da Ersaf, e articolata nelle tre stazioni di Vaia di Fondo (quota 1.716 m.), Vaia di Mezz[...]
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Ogni anno Gianni Quaini, un allevatore di Samolaco, con l'aiuto della famiglia e di due pastori, conduce la sua mandria di bovini sui maggenghi della Valle del Drogo, una laterale della Valchiavenna[...]
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L’azienda agricola Luca Carminati è da tre anni concessionaria dell’alpeggio Stabil Fiorito, in comune di Bovegno - di proprietà regionale, gestito da Ersaf - di c[...]
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The origins of alpine dairying in the Alps can be traced back to prehistory and are deeply related to the socio-economic development of Alpine communities, and the transformation of upland landscape[...]
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Il Pinerolese, estrema sezione a ovest della Città metropolitana di Torino, si è distinto nei secoli per lo sviluppo di una frutticoltura di qualità. La policoltura è favorita dalla spiccata voc[...]
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Verso la fine del mese di maggio o primi di giugno, ha luogo presso il Colle del Gran San Bernardo il rituale dell'apertura della strada che collega il comune valdostano di Saint-Rhémy-en-Bosses co[...]
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Dalla sua origine l’apicoltura in Valle d’Aosta è cadenzata dal trascorrere delle stagioni; con l’avvento delle prime giornate calde di fine inverno, allorquando le discrete fioriture [...]
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In Trentino la produzione di miele di montagna è molto diffusa ed occupa buona parte del territorio provinciale. Vengono prodotti discreti quantitativi di miele, soprattutto millefiori ma anche mon[...]
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La tecnica definita in architettura Blockbau consiste nella realizzazione di un modulo cubico ottenibile attraverso l'incastro di travi di legno . E' infatti proprio il modo tramite cui si incastran[...]
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Già nel XVII e nel XVIII secolo, le famiglie di scultori Trebinger e Vinazer fornivano altari oltre i confini della Valle. Questi primordiali altari intagliati della Val Gardena poco si discostavan[...]
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Il 15 agosto alcune persone portano in chiesa mazzi di fiori ed erbe officinali (la mana) per farli benedire. L'usanza di far benedire i fiori è diffusa in tutto l'Alto Adige, non solament[...]
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Ad Andrista, la notte tra il 5 e il 6 Gennaio di ogni anno, viene catturato il Badalisc e portato nella piazza del paese dove la comunità si riunisce per ascoltarne il discorso. Un gruppetto d[...]
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La bagüta è una questua di personaggi mascherati, che visitano le case degli abitanti del paese di Menarola, dove vengono accolti con dolci, vino e bibite. Si svolge il 6 gennaio. Il corteo d[...]
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The baking of Christmas bread, also known as poprtnik, was a widespread practice at the beginning of the 20th century, and has been preserved in the central part of Slovenia to this day. Th[...]
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The “Slovenian potica cake” is a roll made of yeast dough filled with various sweet and savoury fillings, it is shaped into a cake and baked in a “potičnik” baking mould with a typical coni[...]
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Il gioco de la Bàla è un gioco per adulti, praticato negli stessi luoghi e con le medesime modalità dei secoli passati. Il gioco, il cui campo è costituito dalla piazza principale dei p[...]
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La Matuzinàa maleschese ha come retaggio le danze armate e la Moresca, dalle quali trae i motivi coreutici-espressivi. Un tempo questa danza era riservata alle figure dei Matuzitt (Matucini), [...]
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L'ultimo giorno di gennaio, tra le 16.30 e le 19.00, gruppi di bambini e di ragazzi percorrono le vie del centro storico facendo baccano per scacciare simbolicamente gennaio e quindi l'inverno. I pi[...]
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La cupeta è un dolce tipico di tutta la provincia di Sondrio, anche se è maggiormente prodotto e consumato nei piccoli centri rurali piuttosto che nelle aree più urbanizzate. Nei piccoli paesi co[...]
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Il rito più importante della prima giornata in alpeggio, è quello della battaglia spontanea fra mucche. Durante tutta la permanenza in alpeggio della mandria, da fine maggio a metà settembre, q[...]
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Despite the fact that bee habitats can be found on practically all continents and beekeeping as an agricultural activity is globally widespread, beekeeping in the Gorenjska region can be ascribed a [...]
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La domenica che precede la Pasqua è denominata domenica delle Palme e prevede la tradizionale benedizione dei rami d'ulivo. La particolarità del rito della benedizione dei ramoscelli di ulivo d[...]
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Nasce come tipica pratica da osteria. In breve tempo diventa, insieme al calcio e al tamburello, l’attività ludica più praticata nella comunità di Marmirolo. Ogni bar e osteria negli anni Ottan[...]
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Le Bisse del lago di Garda sono la pratica ludico sportiva più rappresentativa delle comunità del lago, eredi dei “bissoni”, imbarcazioni tradizionali dei pescatori. In quanto legata al mondo [...]
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Il Botìro è un burro da panna cruda ricavata per affioramento naturale da latte di bovine al pascolo libero in malga. Il prodotto testimonia l’utilizzo di montagne e pascoli d'alta quota, p[...]
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Bovški krafi are dumplings filled with kloce – baked dry pears of the Tepka variety (Pyrus communis). This is a typical Bovec festive dessert, historically due[...]
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Chironico (786 m.s.m.) si trova in Val Leventina, su un pianoro sorto in parte dai materiali depositati da una frana caduta in epoca preistorica dal versante opposto. La testimonianza più antica tu[...]
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La Cacciata di Gennaio a Mandello del Lario è una festa attesa soprattutto dai bambini. Sono loro infatti che guidano e affollano il rumoroso corteo che percorre le vie del paese, accompagnati da g[...]
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La sera del 31 Gennaio di ogni anno a Premana si accende un falò per scacciare l'inverno. I protagonisti della festa sono i bambini, che cominciano giorni prima a preparare ciascuno un proprio[...]
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La sera della vigilia dell'Epifania, bambini e ragazzi non mascherati escono nei vicoli muniti di lattine vuote legate con un filo, latte, campanacci e strumenti a fiato per annunciare con strepiti [...]
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La figura forse più rappresentativa dell'emigrazione di tipo stagionale valcollina è quella del calderaio ambulante ("magnán" nel dialetto locale). In generale si osserva che quest'attività comp[...]
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Il territorio diocesano di Bergamo e la sua provincia - che confinano con i territori di Lecco, Cremona, Brescia e Milano - annovera uno dei tesori campanari più interessanti della penisola italian[...]
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La celebrazione della Candelora a Salecchio è rimasta inalterata nei decenni ed è sempre stata celebrata senza interruzione fino al 2010, scegliendo come data la prima domenica di febbraio per ren[...]
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La celebrazione della Candelora a Viganella coincide con il ritorno della luce solare nel centro storico del paese; a partire dall'11 novembre, infatti, la catena montuosa a sud del nucleo abitato f[...]
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La sera del 5 gennaio, vigilia dell'Epifania, nei villaggi della Capriasca, situata a nord dell'agglomerato urbano di Lugano tra i monti Bigorio (1188 m/slm) e Caval Drossa (1632 m/slm), numerosi ra[...]
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L'ultimo dell'anno è un giorno particolare per i bambini della valle, che in piccoli gruppi vanno di casa in casa ad augurare un felice anno nuovo con la canzone Bon di, bon ann. Il testo [...]
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In Val Gardena il 1° maggio bambini e ragazzi mascherati andavano di casa in casa per dare il benvenuto alla primavera con la canzone di buona fortuna "Bel maggio" (Bel Mei). A volte erano[...]
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Premana, comune montano in provincia di Lecco, si trova in Valsassina, più propriamente nella Val Varrone, a pochi chilometri dalle sponde lecchesi del lago di Como. Nota dalla fine dell'Ottocento [...]
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Il comune di Serle – costituito da numerosi e sparsi centri abitati – è situato sulle prime propaggini delle Prealpi bresciane a circa 20 chilometri ad est del capoluogo e conta poco meno di 30[...]
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Il comune di Vallio Terme si trova nel territorio della Comunità Montana Valle Sabbia. Un gruppo di uomini (una dozzina di persone) di Vallio Terme sono conosciuti socialmente come "quelli che cant[...]
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Nella diocesi di Milano e in alcune altre aree della Lombardia e del Canton Ticino la messa e l'ufficio divino sono celebrati secondo il rito detto 'ambrosiano' o più propriamente 'milanese'. Alla [...]
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Che si tratti di un canto d'assieme a una, due o più voci, in famiglia, in comunità, in un'associazione, in occasioni quotidiane (preghiera prima del pasto, preghiera generale, vita di società, p[...]
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La trasformazione della lana di pecora proveniente dalle greggi allevate nei numerosi alpeggi della valle mediante tosatura, cardatura e filatura avviene in maniera sempre più sporadica, ma tuttavi[...]
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A Bagolino convivono due carnevali, contemporanei e indipendenti. L'uno, complesso, astratto, ricercato, è il carnevale delle danze, dei ballerini e suonatori, che si svolge l'ultima domenica, lune[...]
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Il carnevale di Bellinzona, meglio conosciuto con il nome dialettale di Rabadan, può essere considerato a giusta ragione il più importante carnevale ticinese. Con un'affluenza annuale di [...]
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A Bormio, l'ultima domenica prima del martedì grasso, viene messo in scena il Carnevale dei Matti. Durante la festa viene eletto il Podestà dei Matti, un abitante del paese, uomo e di media età, [...]
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Brissago si trova sulle rive del Verbano, a pochissimi km dal confine con l'Italia e a ca.7 km da Cannobio (VCO). L'abitato si colloca sulla riva del lago a 196 m/slm ed è il più basso della Svizz[...]
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Il carnevale di Cegni, frazione di Santa Margherita di Staffora, in provincia di Pavia, si svolge due volte l'anno: d'inverno (sabato grasso) e in estate (16 agosto) con il nome di Carnevale Bia[...]
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Il carnevale domese, preannunciato alla popolazione con l'uscita del giornaletto satirico "Ul Trusur", ha inizio il sabato precedente il Giovedì Grasso e prosegue fino alla domenica successiva il M[...]
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Il carnevale di Dossena è stato riattivato, dopo un lungo periodo di sospensione all'inizio degli anni '50. Inizialmente rappresentato da un unico gruppo di maschere, attualmente viene invece messo[...]
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Il Carnevale di Etroubles inizia, per tradizione, il giovedì grasso e dura due giornate consecutive. Le maschere si danno appuntamento al Municipio. Il "porta bandiera" suona il suo corno per comu[...]
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La celebrazione del carnevale a Livemmo ha inizio di sabato pomeriggio, con la sfilata per le vie del paese di tutte le maschere, i "maschér", che aprono i festeggiamenti. La festa prosegue la[...]
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Il Carnuà di Melèsck (nel dialetto del paese) è l'unico carnevale della valle a vantare più di 100 anni di storia documentata ed è stato il primo in tutta la Valle Vigezzo, assumendo i[...]
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A Ponte Caffaro convivono due carnevali, contemporanei e indipendenti. L'uno, complesso, astratto, ricercato, è il carnevale delle danze, dei ballerini e suonatori, che si svolge l'ultima domenica,[...]
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Quarto Oggiaro è un quartiere popolare della periferia nord di Milano. Territorio appartenente al Comune di Musocco fino agli anni '20 e poi inglobato alla città, viene edificato ex novo per racco[...]
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Il carnevale di Schignano, piccolo centro della Valle Intelvi, si svolge il sabato e il martedì prima della Quaresima. Il carnevale mette in scena la contrapposizione tra belli e brutti, figure dal[...]
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Il Carnevale di Sueglio viene festeggiato, secondo il calendario liturgico ambrosiano, il sabato successivo al mercoledì delle Ceneri. Si tratta di una delle feste più sentite dagli abitanti della[...]
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Il calendario liturgico e rituale di Valtorta segue il rito ambrosiano. Per questo motivo il carnevale, come a Milano, viene festeggiato il sabato che segue il martedi grasso. Nel pomeriggio, [...]
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The Carniolan sausage has a long tradition in Slovenia. It is a pasteurised, semi-durable, slightly smoked meat product. Its stuffing contains roughly minced pork and bacon, flavoured with pepper an[...]
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Die Baummoosalm liegt auf ca. 1250 Meter Höhe am Brünnstein, dem östlichsten Gipfel der Sudelfeldberge im Landkreis Rosenheim. Lorenz Steinmüller - nach dem Hausnamen "der Sog Lenz" - verbring[...]
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Il Casolet è un formaggio molle di latte vaccino crudo, intero. Presenta una pasta cruda, tenera e morbida dal colore bianco o paglierino chiaro e un’occhiatura rada e piccola. Viene consumato fr[...]
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La castanicoltura è una pratica incentrata sulla coltivazione del castagno: una pianta da sempre sfruttata sia per i suoi frutti che per il suo legno pregiato, in particolare nella produzione di ca[...]
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La castanicoltura vanta una lunga tradizione in Valle d’Aosta. Come nel passato anche oggi l’alternarsi delle stagioni contraddistingue le diverse fasi che la caratterizzano. Verso la fine di se[...]
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La coltivazione del castagno e le pratiche di trasformazione del frutto in Valposchiavo sono limitate alla zona meno elevata della valle, dove l’albero riesce a cre[...]
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La castagna in Valtellina ha rappresentato fino al secondo dopoguerra un frutto destinato principalmente all'alimentazione umana, ma anche - soprattutto in alcune zon[...]
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Il venditore di caldarroste, in dialetto "marunatt", è una figura che ancor oggi si incontra con frequenza nelle piazze cittadine e in occasione di fiere, sagre e mercati. I marronai svolgono la lo[...]
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Nel giorno dell'Epifania, in diverse località del Cantone (Arbedo, Gravesano, Sorengo, Lugano, Arzo, Novazzano, Castel San Pietro) ha luogo la cavalcata dei Re Magi, organizzata dai locali consigli[...]
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In Valchiavenna sono attive ancora cave (trone) per l'estrazione di due tipi di materiali caratteristici della zona: il Verde Spluga e la Pietra Ollare. La pietra denominata Verde Splu[...]
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Fondato nel 1986, il gruppo di Champéry, esistente ormai da 100 anni, coltiva oggi una tradizione ancora in uso. Tale tradizione risale agli usi e ai costumi musicali di un villaggio di montagna de[...]
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Il primo sabato sera del mese di marzo ad Albaredo San Marco in Val del Bitto si riuniscono dei ragazzi e alcuni adulti nella palestra del paese. Viene preparata e consumata una minestra di latte e [...]
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Il legame del territorio con il suo patrimonio alimentare si esprime anche attraverso alcune ricorrenze di origine antica o più recente. Una manifestazione tradizion[...]
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Fra i cereali antichi coltivati tradizionalmente in Valtellina e appartenenti alla cultura contadina locale ci sono il miglio, il panico, la dumega (orzo), l[...]
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Der Laufener Landweizen (LLW) ist eine alte regionale Getreidesorte, deren Anbau im ehemaligen Herkunftsgebiet wiederaufgenommen wurde. Aktuell bauen über 30 Biobauern in der Region diese alte Sort[...]
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Un tempo, come oggigiorno, la coltivazione del mais in Valle d’Aosta è principalmente destinata alla produzione di farina da polenta. Sia nella piccola coltivazione famigliare negli orti di casa,[...]
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Il Prié è il tipico vitigno di famiglia che ricopre il pergolato del giardino sotto cui si cerca refrigerio nelle calde giornate estive; è una pianta comune e familiare, che dona presto, già nel[...]
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La rapa è un alimento storicamente di grande importanza per le popolazioni alpine, grazie alla sua capacità di sopportare bene le basse temperature e al suo ciclo colturale, che consente di semina[...]
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La segale, cereale che cresce fino ai 1500 metri di quota ed è abbondantemente presente nelle Valli Antigorio e Formazza, veniva seminata nei campi della località di Salecchio con la tecnica a spa[...]
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La coltivazione dei cereali ed in particolare della segale e del frumento destinati alla panificazione, dopo un periodo di forte riduzione delle superfici coltivate, assiste oggi ad una vivace espan[...]
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Le patate sono un prodotto base della dieta valdostana. Nel passato, come sino a pochi anni orsono, quasi ogni famiglia ne possedeva un appezzamento, necessario e sufficiente per il suo sostentament[...]
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Die Landschaft um Bad Feilnbach am Fuß des Wendelsteins ist weit über die Landkreisgrenzen hinaus bekannt für seine Streuobstwiesen. Besucher werden durch ein Ortsschild in Apfelform begrüßt un[...]
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Le numerose piante spontanee che crescono a quote più o meno elevate e in particolar modo negli alpeggi costituiscono la ricchezza di biodiversità tipicamente alpina. Tra queste si ritrovano : la [...]
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La Compagnia Marionettistica Carlo Colla e Figli di Milano rappresenta una delle più antiche formazioni artistiche nel campo del teatro di figura. In quasi tre secoli di storia ha sviluppato l[...]
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L'abilità manuale ed artigianale relativa al confezionamento delle "vigezzine", pantofole di stoffa trapuntata a mano - chiamate Scufui, Munui o Pedui - è detenuta dalla signora Laura Pasini di Vo[...]
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Il pull è la calzatura che si accompagna al costume tradizionale. È originario della Valsesia ma viene utilizzato anche in tutta la Valle Strona, anche se con modalità e colori different[...]
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Nonostante le differenze che intercorrono tra paesi e borgate, in Valle Strona esistono due tipi di costumi femminili considerati tradizionali, l'uno diffuso nella media e bassa valle (Massiola, Luz[...]
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“L’uomo strappato alla terra e alla natura dalla civiltà delle macchine ha sofferto nel profondo del suo animo e non sappiamo nemmeno quante e profonde incisioni, quante dolorose ferite, quanti[...]
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Storicamente, coltivare il proprio orto in Valle d’Aosta era una questione di sussistenza per nutrire la famiglia soprattutto durante la stagione invernale, quando c’era scarsità di prodotti fr[...]
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La filiera delle fragole si è notevolmente sviluppata negli ultimi anni in Valle d’Aosta. Questa coltura, la cui domanda è forte, sembra avere una grande potenzialità per diversi aspetti quali [...]
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La Val Venosta è la zona con meno precipitazioni delle Alpi orientali (ca. 500 mm di precipitazioni annue, sole per oltre 300 giorni all’anno). L’agricoltura è l’attività più diffusa. Si c[...]
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La conservazione dei prodotti dell’orto è imprescindibilmente legata alla loro coltivazione. L’orto famigliare valdostano è un piccolo fazzoletto di terra vicino a casa coltivato con cura, che[...]
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Un consorzio è la gestione collettiva di un lavoro o di una proprietà. I consorziati dispongono di alcuni diritti e obblighi regolati da leggi e regolamenti stabiliti per iscritto. In particolare,[...]
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Black elderberries (Sambucus nigra) have great currency in Slovenian folk tradition. There is an old custom in the Gorenjska region which requires men to raise their hats when passing by an e[...]
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Il tetto coperto di piode è probabilmente quello che più caratterizza l'architettura tradizionale dell'area ticinese; esso risulta dominante in tutto il Sopraceneri e nella fascia più settentrion[...]
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Il Corpo Volontari Luganesi è una milizia a carattere storico-commemorativo e rappresenta altresì la Guardia d'Onore della Città di Lugano. Istituita nel 1797 per fronteggiare eventuali attacch[...]
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In occasione della solennità del Corpus Domini, si svolge a Gandino una imponente processione che si snoda per oltre due chilometri e attraversa le vie storiche del paese. Queste vengono addobbate [...]
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La festività religiosa del Santissimo Sacramento, anche in Valle d'Aosta, come altrove viene celebrata attraverso una processione ed un'infiorata. Nel comune di La Salle, nell'alta Valle d'Aosta, l[...]
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Nel giorno del Corpus Domini a Premana si svolge una processione partecipatissima. Dopo la messa solenne celebrata nella chiesa parrocchiale dal Vescovo della Diocesi di Lecco, inizia la processione[...]
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In occasione del Corpus Domini ha luogo ancora oggi una grande processione, alla quale partecipano numerosi fedeli della Val Gardena, molti indossando gli abiti tradizionali tipici della valle. Dura[...]
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L'evento è organizzato in un turno quinquennale dai singoli paesi della comunità e parrocchia di Savièse nel Cantone Vallese. Le singole funzioni e cariche sono precisamente regolate in un organi[...]
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In Val Poschiavo, durante il giorno del Corpus Domini si celebrano le processioni nelle parrocchie di San Carlo, Poschiavo, Le Prese, Campocologno e Brusio e nella curazia di Prada. Prima dell'istit[...]
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Un tempo i giovani coscritti dovevano recarsi in maggio a Chiusa o a Castelrotto per la visita di leva. Quest'usanza si chiama ancora oggi Karten ziehen gehen (ji a tré zedules) p[...]
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La costruzione di muri in pietra richiede una conoscenza approfondita delle tecniche di lavorazione della stessa. Bisogna saper scegliere quale tipo di pietra utilizzare e come darle forma, lavorarl[...]
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Le piode o beole sono le lastre di pietra ricavate da blocchi di gneiss che vengono trasformate mediante martellatura e scalpellatura, in lastre, ideali per le coperture dei tetti. Tradizionalmente [...]
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L'artigiano effettua un'impasto di argilla crendo una forma sferoidale e avendo cura che al suo interno non vi siano delle bolle d'aria. Quindi la divide in tre parti: due di quasi uguale dimensione[...]
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Claudio Beltrami inizia la sua attività nel 1976 presso la "Fabbrica Fisarmoniche Fratelli Crosio", dove già aveva lavorato il padre come accordatore. Lavora in diversi reparti della produzione e [...]
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In Val San Giacomo la stufa, di dimensioni variabili in rapporto a quelle del locale, è chiamata pigna (probabilmente perchè veniva accesa con le pigne secche). Realizzata in muratura di [...]
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I càrden sono abitazione e rustici con struttura in legno a "blockbau," ovvero con tronchi squadrati sovrapposti tra loro. Il nome càrden, assunto presso di noi, deriva dal lati[...]
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Il culto nel Cusio della Madonna del Sasso di Boleto ha origini antiche e si collega ai culti mariani della fine del Medioevo, molto comuni nelle campagne del territorio, e in particolare a quelli r[...]
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Il Santuario della Madonna della Bocciola di Vacciago, piccolo paese in provincia di Ameno, è un'importante luogo di culto mariano dove i fedeli venerano un immagine della Madonna ritenuta miracolo[...]
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La Morta di Agrano chiamata anche Morte, Morta dell'Ossario (e dal dialetto anche Morta del Rosario) o Santa di Agrano è una mummia conservata nella cappella esterna della chiesa di San Maiolo nel [...]
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I festeggiamenti per la patrona di Fornero, Sant'Anna, si svolgono ogni 5 anni e durano per tre giorni. Il primo giorno è quello più importante perchè dapprima viene effettuata la messa in o[...]
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Sant'Audenzio era un nobile funzionario romano proveniente da Milano che visse a Pettenasco dove era proprietario di un castello. Era un possidente terriero che fatta visita a San Giulio sull'Isola [...]
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Das Lesachtal ist ein Hochtal am Oberlauf der Gail zwischen Karnischen Alpen und Lienzer Dolomiten im österreichischen Bundesland Kärnten. Es grenzt im Süden an Italien und im Westen an [...]
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Nei dialetti liguri-piemontesi della Val Tanaro e delle molte valli minori del territorio delle Alpi Monregalesi, non esiste un termine specifico per indicare l’albero di castagno, che viene sempl[...]
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Easter is the most important Christian festival. It celebrates Jesus Christ's resurrection from the dead. Easter Triduum, seen as preparation for the festival, is celebrated before Easter. It[...]
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Gli edifici rurali nel Cusio erano utilizzati per differenti scopi connessi al mondo contadino delle campagne: per la conservazione del fieno, della legna e delle foglie; come ricovero per gli anima[...]
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Il 6 gennaio alcuni ragazzi vestiti da Re Magi vanno di casa in casa. In ladino si chiamano Caspiere, Marcion e Bolser. Dinanzi alle case eseguono il canto "La ciantia dla[...]
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I giacimenti di granito ("gneiss") della Val Riviera, situata nell'omonimo distretto, formano la più importante risorsa naturale della regione. In una società fortemente dominata dal settore prima[...]
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Il saxofono è uno strumento musicale aerofono ad ancia semplice inventato da Antoine Joseph Sax, detto Adolphe, nel 1840. Lo strumento è costituito da più di 500 pezzi diversi che a Quarna S[...]
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La fabbricazione di campane della Fonderia Mazzola di Valduggia è sempre stata effettuata in maniera artigianale dal 1400 fino ai giorni nostri e prevede diversi e complessi passaggi ognuno indispe[...]
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La sera del 5 gennaio a Premosello Chiovenda e nella vicina frazione di Colloro si svolgono i falò della #Carcavegia#: durante la giornata, gruppi di bambini, adolescenti e ragazzi, tutti maschi, p[...]
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Nella tradizione dello "schioccare la frusta" si produce un forte schiocco utilizzando una sferza con una particolare tecnica di rotazione. Per provocare lo schiocco si lega in punta alla sferza un [...]
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Dal 1980 e per cinque anni consecutivi, un'area della periferia milanese tra Giambellino e Lorenteggio è stata teatro di una festa particolare, che riproduceva in versione ridotta la tradizionale f[...]
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La domenica che segue il ferragosto, ha luogo al Colle del Piccolo San Bernardo la Fête des bergers. Alle ore 09:00, sul versante italiano, gli allevatori di bovine dell'alta valle, su c[...]
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La festa del barile, nell'ambito dei festeggiamenti della festa dei coscritti, a Cogne è organizzata il sabato che precede il martedì grasso di Carnevale. Alle ore 16:00 i coscritti che compiono [...]
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La festa del Mazzo, che si svolge ogni anno a Ponte Nossa, è antica e complessa e si realizza in tre fasi distinte. Elemento centrale di tutta la cerimonia è un grosso abete, alto circa una decina[...]
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La festa dell'uva di Donnas si svolge ogni prima domenica di ottobre in Loc. Cignas a Donnas, dalle 07:30 i viticoltori cominciano ad arrivare per il conferimento dei loro grappoli migliori, precede[...]
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La festa della Madonna della Colletta si svolge a Luzzogno l'8 settembre, ogni tre anni. I preparativi cominciano a fine marzo e coinvolgono l'intero paese per settimane e mesi, durante i quali è n[...]
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La festa della fiocca è una sagra gastronomica che vede come protagonista la panna montata. La manifestazione si svolge a fine giugno in un villaggio di alta montagna, Béileun, nel comune[...]
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La festa di San Giulio inizia alle 11 con la Santa Messa che viene celebrata all'interno della Basilica presente sull'isola. Dopo aver cantato i vespri, alle 14,30, le Confraternite di San Bernardin[...]
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Il 5 dicembre, all'imbrunire, San Nicolò, affiancato dagli angeli e dal servo Ruprecht, passa di casa in casa per lasciare regali ai bambini e rimproverare quelli che si fossero comportati male. L'[...]
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La festa di Sant'Andrea si svolge la domenica successiva al 30 Novembre nella Parrocchia di Santa Maria delle Grazie sull'Alzaia Naviglio Grande. Questa festa ripropone la tradizionale festa patrona[...]
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Il rito della sveglia mattutina per i festeggiamenti di Santa Cecilia si svolge generalmente la domenica che segue o precede Santa Cecilia. Verso le h. 03 e 30: i membri della Banda musicale munici[...]
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La festa di Selva rappresenta una delle più importanti occasioni aggregative per la comunità riformata poschiavina. Fino agli anni Sessanta, quando si unirono le scuole confessionali, la gior[...]
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La festa patronale di San Giovanni a Gressoney-Saint-Jean, insieme al capodanno, è considerata uno degli appuntamenti più importanti della comunità walser e per questo è celebrata con solennit[...]
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La festa patronale di San Maurizio a Sarre, come la maggior parte dei festeggiamenti legati ai Santi Patroni, sono caratterizzati da almeno tre elementi tradizionali: la funzione religiosa, il pane [...]
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Ogni anno il 17 gennaio ad Arnad, nella frazione Ville, si celebra Sant'Antonio, a cui è dedicata la cappella. La festa viene già annunciata alle ore 18:00 della vigilia e alle ore 08:00 del gior[...]
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Il paese di Armeno è suddiviso in quattro rioni e due borgate, mentre del Comune fanno parte anche le frazioni di Sovazza e di Coiromonte. La chiesa parrocchiale è quella di Santa Maria Assunta, p[...]
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Dans le Massif des Bauges il existe une tradition de rassemblement entre femmes, au mois de février durant la période de célébration du culte de la Sainte-Agathe, jeune martyre de Catane, patron[...]
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Un tempo le grandi feste, quali processioni o sagre, in occasione delle quali si danzava, erano la migliore opportunità per tentare di avvicinare una donna. In passato i giovani uomini si recavano [...]
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Il far fieno è stata una delle principali attività agricole a Formazza all'interno della cosiddetta agricoltura mista di montagna, o alpwirtschaft "economia dell'alpe", il modello basato su strate[...]
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La fiera di San Martino è organizzata dal comune di Mendrisio con la partecipazione dell'Associazione Gioventù Rurale del Mendrisiotto (GRM). Durante il periodo che precede la manifestazione, il c[...]
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La fiera di San Provino si svolge ad Agno, capoluogo dell'antica Pieve, nei pressi della Collegiata dei SS. Giovanni Battista e Provino, durante il fine settimana più prossimo all'8 marzo e si conc[...]
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Ad Armeno si tengono due diverse mostre zootecniche, entrambe intorno al mese di settembre: la mostra dedicata alla mucca bruna alpina (giunta alla 56° edizione) e quella dedicata alla pezzata ro[...]
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Fishing has traditionally been an important economic activity in the Soča Valley. In the remote mountain villages sprinkled around the River Soča and its tributaries, it represented a vital elemen[...]
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La Fughiascia è una focaccia senza lievito cotta sulla pietra. Gli ingredienti sono: Farina bianca; Farina di mais; Sale; Burro; Olio (o Strutto); Acqua. Si impastano le farine con sale e acqu[...]
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I cornàt sono tipici di Sondalo e di Grosio, due comuni della Valtellina orientale, posti tra Tirano e Bormio. Si tratta di piccole focacce dolci i cui ingredienti sono farina bianca, acqua, strutt[...]
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I fughiascin sono piccoli pezzi di focaccia lievitata e fritta. Gli ingredienti sono: farina bianca e farina di grano saraceno; sale; acqua; lievito di birra o lievito secco; olio di semi. Si i[...]
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In Valchiavenna la produzione casearia è consolidata, anche se diversificata tra una produzione con valenza economica ad ampio raggio (bitto, crott Valchiavenna) e produzioni a co[...]
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Vorarlberg, the westernmost province of Austria, is characterized by a strong and distinct cheese culture. In the region, various cheeses are produced, of particular interest is the Al[...]
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Documentata a partire dal Seicento, l'attività laterizia dei malcantonesi si è protratta fino agli inizi del XX sec.: testimonianze scritte e tradizione orale sono unanimi nell'attribuire all'emig[...]
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Ogni dieci anni a Gianico si celebra la Festa della Madonna del Monte, meglio conosciuta dai suoi abitanti col nome di Funsciù. Durante i quattro giorni di festa, il gruppo ligneo cinquecentes[...]
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La domenica del Sacro Cuore di Gesù vengono accesi dei fuochi sulle montagne. Questa tradizione risale al 1796, anno in cui il Tirolo si affidò al "Santissimo Cuore di Gesù" per ottenere l'aiuto [...]
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La notte del 14 Agosto la Valmalenco si riempie di fuochi. E' pratica diffusa infatti accendere un falò per festeggiare la notte di Ferragosto, che diventa un momento di ritrovo per gli abitanti de[...]
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La notte del 29 giugno, giorno dedicato a San Pietro, sulla cima della Becca-di-Viou, montagna alta 2.856 mt, dal 1966 si accende un falò. L'idea, nata da un gruppo di amici, è stata portata avant[...]
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Il matrimonio tradizionale ad Ayas è caratterizzato da due rituali: quello delle barriere e quello dei fuochi. Il primo, un'usanza appartenente ad altri paesi valdostani, è organizzato per la [...]
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A Carnevale in Val Gardena nel giorno di giovedì grasso è tradizione cucinare una minestra d'orzo con carré di maiale affumicato. La preparazione di questa minestra, che deve rimanere sul fuoco u[...]
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The gathering of blueberries is an old human activity; in ethnology it is also called a foraging economy. With the formation of a village proletariat, the gathering of berries on common village prop[...]
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Beim Enzian, im lokalen Dialekt auch „Ezner“ genannt, handelt es sich um einen aus Enzianwurzeln gebrannten Schnaps. Während der Enzianschnaps, den es in etlichen Souvenirläden zu e[...]
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La gestione delle acque del fiume Olona costituisce un'attività essenziale per consentire la compresenza di uomini e fiume nello stesso territorio. Oggi tale gestione è controllata dal Consorzio d[...]
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A Mede la rinascita del gioco della Ciärämèlä, variante della Lippa, è strettamente legata alla festa del Palio e all’esperienza di Giuseppe Masinari e del circolo culturale "Giuseppe [...]
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Il 26 di dicembre, Santo Stefano, tutti gli anni, anche in condizioni climatiche avverse, a Lillianes si svolge il gioco tradizionale della rouotta. Al gioco popolare, partecipano all'incir[...]
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L'ultimo giovedì di gennaio, nella piazza principale di Cantù, vengono accesi fasci di legna e paglia per bruciare il fatoccio della Giubiana. Secondo la tradizione, la Giubiana ha le sembia[...]
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Gli gnocchi al cugia sono degli gnocchi irregolari e caserecci i cui ingredienti sono Farina bianca; Acqua; Sale; Ricotta; Uova; Burro; Formaggio; Salvia. Per la loro preparazione si impasta la[...]
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Buckwheat was brought to Europe from Central Asia by the conquering Mongol tribes at the end of the Middle Ages. It was mentioned for the first time in some of the land registries from Slovenian lan[...]
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Tepka is an indigenous Slovenian pear variety; it is considered the oldest, it was known already in the 16th century, and genetically the least modified pear variety in Slovenia. It is th[...]
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Bohinj trdinka is an indigenous corn variety grown in the Bohinj area; its cultivation is concentrated in the area of Zgornja Bohinjska dolina between the villages Jereka and Stara Fužina. Even tho[...]
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Ljubljana, Škofja Loka and Bloke plateau were the most famous cabbage growing areas in Slovenia. Before the Second World War, the Slovenian sour cabbage was known far beyond Slovenia; it was ev[...]
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The use of game meat is very widespread and popular in the Slovenian culinary culture. Wild game meat follows a strict path. The high culture of Slovenian hunting ensures that food preparation begin[...]
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Il settore agricolo, in Lombardia e nello specifico nel Parco Agricolo Sud Milano, si confronta oggi con le sfide di un'economia alimentare ed un'agricoltura globalizzate e la fisionomia degli addet[...]
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La sera del giorno di Pasqua, verso le 19.00, ha luogo a Vaglio (Capriasca), l'incanto delle uova ("incant di öv"). Qualche giorno prima dell'evento, sulle vetrine dei locali pubblici, sui muri e i[...]
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A partire dal secolo scorso, le abbondanti risorse idriche di cui la Val Formazza è fornita - provenienti dallo scioglimento dei ghiacciai e dei nevai invernali o dall'utilizzo dei fiumi e dei torr[...]
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D'Alpaos, Fantoni, Gentinetta, Gianadda, Rabaglia, Recrosio…: questi cognomi sono testimonianza del continuo apporto storico degli immigrati italiani nella vita economica, sociale e cultura[...]
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L’utilisation des aliments « de seconde main » en cuisine est un savoir-faire qui se transmet en Suisse, mais également dans d’autres régions du monde. Historiquement, la tendance a toujou[...]
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Lors des fêtes d’hiver et des diverses occasions festives, les familles des Bauges préparent et partagent une pâtisserie traditionnelle, petit chausson de pâte feu[...]
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Achille Muchetti figlio di Ida e Aleramo, eredita dal padre la professione di attore di prosa. Aleramo famoso capocomico di una compagnia teatrale chiamata Compagnia Drammatica La Rinascente[...]
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Adolfo Murovec, istriano d'origine, arrivò in Italia da giovane in cerca di lavoro. Trasferitosi a Milano, trovò impiego dapprima nei mercati. A Milano incontrò la futura moglie Maria,[...]
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Arturo Marziali arriva alla professione di burattinaio grazie al suo incontro con il burattinaio bergamasco Pasquale Brignoli. Da questo incontro nasce una grande amicizia e Arturo comincia a s[...]
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Daniele Cortesi, burattinaio di tradizione bergamasca, lavora principalmente nel nord Italia ed in particolar modo nel milanese e nel bergamasco. Apprende le tecniche di animazione e regia da V[...]
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Giacomo Onofrio eredita la professione circense dalla sua famiglia. Comincia la sua attività come clown, acrobata, contorsionista e "porteur" nel circo paterno. Sapeva inoltre suonare molto bene la[...]
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Giacomo Onofrio appartiene ad una famiglia di burattinai nomadi che spostandosi con le loro roulottes portavano i propri spettacoli in giro per le piazze del Nord Italia. Ad iniziare questa attivit[...]
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Giorgio Minutoli è stato un burattinaio milanese di tradizione bergamasca, molto attivo a Milano nella prima metà del '900. Lavora, inizialmente, con burattini appartenuti al burattinaio [...]
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Giuseppe Burzio nasce nel 1906 da Giovanni e Giuseppina Manuele ed appartiene ad una famiglia di noti marionettisti e burattinai, il cui capostipite fu il bisnonno Gaetano, scomparso agli in[...]
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Giuseppe Onofrio eredita la sua attività di burattinaio dal padre Giacomo, dal quale apprende anche l'arte circense. Nel circo paterno si esibiva come contorsionista, saltatore di trampolino, salti[...]
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Intorno agli inizi degli anni '30, Marcello Sempreboni comincia la sua attività di attore di prosa dopo il suo matrimonio con Giulia Ambrosoni, recitando nella compagnia di giro del suocero attiva [...]
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Marino Zerbin comincia sin da bambino ad appassionarsi ai burattini seguendo gli spettacoli di quello che diventerà il suo futuro maestro Marcello Sempreboni. Restando affascinato dai suoi spettaco[...]
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Les petits fruits (framboisiers, groseilliers, fraisiers, myrtilles, mûres, mais aussi argousiers, églantiers, sureaux), à côté des fruits à pépins, à noyaux et [...]
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La culture des céréales dans la région de l’Entremont est aujourd’hui soutenue par des agriculteurs qui utilisent une partie de leur exploitation à la production[...]
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Ce fromage gras à pâte dure est fabriqué en meules rondes d'un diamètre de 55 à 65 cm, d'une hauteur de 9.5 à 12 cm et d'un poids de 25 à 40 kg. La croûte est emmorgée, grainée et uniform[...]
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L’Etivaz AOP est un fromage d'alpage au lait cru à pâte dure ou extra-dure (fromage à rebibes). Il est fabriqué au feu de bois de mai à octobre, uniquement dans les Alpes vaudoises. Son affin[...]
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Le Raclette Valais AOP est défini par la Patrimoine culinaire suisse (IPC) comme un « Fromage à pâte mi-dure, se présentant traditionnellement sous forme de meules d’une trentaine de centim[...]
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In Valsesia con il termine miacce (o miacci) si indica un prodotto alimentare composto prevalentemente di farina, acqua e sale, le cui origini sono attestate si[...]
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Il territorio dell'alto Canavese, posto sul confine con la Valle d'Aosta, è caratterizzato da un paesaggio terrazzato frutto di secoli di intervento dell'uomo per rendere lavorabile e fertile il ve[...]
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La latteria sociale di Malesco venne istituita nel 1877 al piano terreno di un edificio nel centro di Malesco, che attualmente ospita il Museo Archeologico del Parco Val Grande. La creazione di[...]
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Le latterie turnarie sono un'antica forma di cooperazione tra i piccoli allevatori, se ne ha notizia fin dal sedicesimo secolo, anche se divennero molto comuni a partire dal diciannovesimo secolo. Q[...]
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Il sapere e il saper fare di Maria Vittoria Maulini riguardano tutti gli aspetti inerenti alla lavorazione della lana: l'allevamento degli ovini, la tosatura, il lavaggio e la tintura del vello, la [...]
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Il Formazza, annoverato tra i formaggi d'alpe prodotti nella Val Formazza, è un formaggio ottenuto da latte fresco intero lavorato crudo a pasta semicotta, che nella sua variante estiva è conosciu[...]
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La lavorazione del ferro a mano è scomparsa in valle da una decina di anni, ma l'occasione di parlare di questa tecnica all'interno di una vecchia fucina artigianale, füsina nel dialetto [...]
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In Valle Strona sono presenti circa quaranta aziende artigiane che lavorano il legno. Esse si caratterizzano per l'uso più o meno marcato del tornio, una pratica che ha radici storiche importanti s[...]
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Il 'Violino' di Capra è un salume artigianale tipico che trova le sue origini in Val San Giacomo. Si ottiene dalla coscia e dalla spalla della capra; più raramente, ormai, del capriolo o del camo[...]
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La Valle Vigezzo, in particolare il comune di Malesco, al confine con la Val Grande, è costellata di piccoli giacimenti di pietra ollare, sfruttati sin dall'antichità. L'uso della pietra olla[...]
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La pietra ollare è una roccia rara (meno dell'1% delle rocce alpine). Essa presenta una grande facilità di taglio e una capacità calorifica elevata. Nella regione di Zermatt alcuni oggetti proven[...]
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Il laboratorio della "Ceramica Kamares" nasce nel 1976 su ideazione di Paolo Gallotti e Anna Carusi e per riprendere la tradizione ossolana delle antiche ceramiche di Premia, avviando la produzione [...]
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La fabbricazione di oggettistica e suppellettili in pietra ollare, una qualità di serpentino, di color verdastro o bigio, saponacea e friabile, è stata ripresa negli ultimi decenni ad opera di un [...]
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Dal XVI secolo e fino all'inizio del XX, la lavorazione artigianale della paglia ha costituito per la Valle Onsernone un'importante, indispensabile, risorsa collaterale all'agricoltura. La paglia di[...]
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La lavorazione industriale del marmo e dei graniti richiede una conoscenza molto approfondita dei materiali e del modo in cui possono essere meglio utilizzati. Una parte molto rilevante del lavoro [...]
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Con l'inizio della primavera, verso il mese di aprile o di maggio, a seconda delle esigenze d'irrigazione dei terreni, nei boschi di Druges, nel comune di Saint-Marcel, ha luogo la pulizia annuale d[...]
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Il sapere e saper fare liutario tradizionale cremonese consiste nella realizzazione di strumenti ad arco: violini, viole, violoncelli, contrabbassi. Lavorazione che richiede molti mesi e comporta un[...]
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La liuteria in Valle del Caffaro ha una tradizione secolare: le prime testimonianze risalgono al 1701 con gli strumenti costruiti dai liutai della famiglia Mora. Alcuni strumenti di costruzione dei [...]
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Era tradizione che nel giorno della Madona dala Siena (2 luglio) alcune persone appendessero un ramo di nocciolo sopra le porte delle case prima che albeggiasse. I padroni di casa prendevan[...]
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La madonna di Luciago si festeggia l'8 settembre, giorno della natività di Maria, ma può vantare due diverse feste e processioni. L'8 settembre si porta in processione la statua della Maria bambin[...]
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Madonù è il nome che gli abitanti di Dossena hanno dato alla grande statua lignea della Madonna Addolorata, un simulacro di grandezza naturale della Madonna circondata dagli angeli, che porta in g[...]
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La notte tra il 30 aprile e il primo maggio, di solito intorno a mezzanotte, due gruppi di giovani si recano di casa in casa per cantare un motivo inneggiante alla bella stagione in arrivo. [...]
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Im westlichsten Bundesland Österreichs Vorarlberg, im Volksmund schlicht Ländle genannt, spielt vor allem die Milchwirtschaft und die Herstellung von Käse eine dominante Rolle in der lokal[...]
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Making small honey bread is a traditional handicraft characteristic of the Škofja Loka area and its surroundings – the Selca Valley (especially Železniki and Dražgoše), and to a lower e[...]
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Tolminc cheese is one of the most recognizable Slovenian cheeses. It received its name after the town of Tolmin situated in the southern Julian Alps. It is a hard, full-fat cheese made from raw or t[...]
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Trnič cheese is a dried pear-shaped cheese that was manufactured in the alps of Velika Planina, Mala Planina and Gojiška Planina in the Kamnik Alps (and according to some sources also in their low[...]
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La lavorazione dei merletti a fuselli ha rappresentato per secoli un'attività molto diffusa nel territorio cosiddetto "Canturino". Cantù, Carimate, Novedrate, Figino, Mariano, Cucciago e altri pae[...]
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La festa si apre alle 5 di mattino, quando avvengono alcune esplosioni di mortaretti, quindi il tamburo della milizia rulla per le strade del paese per richiamare i miliziani, che consumano insieme [...]
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Ogni anno le milizie storiche di Leontica, Aquila e Ponto Valentino (ovvero la "Milizia storica Leontichese", la "Milizia Aquilese della Madonna" e la "Tradizionale Milizia Pontese") prendono parte [...]
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Le regole del gioco sono semplici e intuitive. Si può giocare a coppie o in singolo, i giocatori devono indovinare la somma delle dita mostrate a mano piana sul tavolo e con chiamata simultanea.[...]
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In Čadrg, where the main agricultural activity has always been the processing of milk into cheese and ricotta cheese, fruit growing has had a rather marginal role. Nevertheless, every home[...]
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Il mugnaio, un tempo, era una figura molto importante, era un tecnico specializzato, supportarto da anni di pratica, che doveva sopperire a molte funzioni diverse. Doveva saper far fronte a tutti gl[...]
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Mushrooms have been a part of the Slavic food culture for centuries. In the past, mushrooms were picked in Slovenia mostly for sale. They were picked eagerly and diligently as large amounts of mushr[...]
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Uno dei patrimoni musicali più importanti e vitali in Italia settentrionale si trova nell'area conosciuta come "Quattro Province", antico crocevia di incontri e di scambi culturali ai confini di qu[...]
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La pratica del Naèt è strettamente connessa alle caratteristiche geografiche di Monte Isola. Con il termine Naèt, difatti, si definiscono le imbarcazioni utilizzate storicamente dai pescatori del[...]
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Durante la novena di Natale, in alcuni villaggi del Canton Ticino si suonano le campane secondo modalità diverse. L'annuncio, che è di tipo laico, è affidato a gruppi di uomini di 45-70 anni. Il [...]
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Il primo novembre, giorno di Ognissanti, nel borgo di Sant'Orso ad Aosta viene effettuata la processione stazionale per i defunti. Nel primo pomeriggio i canonici si vestono dei loro abiti ecclesia[...]
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Nell’area trentina sono oltre 1.500 gli olivicoltori che possiedono ulivi o producono olio, proveniente da più di 500 ettari coltivati (400 di oliveto specializzato ed altri 100 coltivato in form[...]
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L'attività di ombrellaio nel Vergante è documentata a partire dalla fine del Settecento, periodo in cui si comincia ad avere notizia dei primi artigiani itineranti. All'epoca, infatti, era usuale [...]
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Quando Giovanni Battista Beltrami aprì la sua bottega di orologiaio nel 1880, l'arte artigiana dell'orologeria aveva già raggiunto eccellenti livelli sia in Italia sia soprattutto in Svizzera e in[...]
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L’orticoltura è la pratica di coltivazione degli ortaggi mediante tecniche e modalità di semina, trapianti e cura delle piante, in spazi appositamente dedicati. Tradizionalmente in tutto il[...]
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Il gioco della palla elastica è una pratica sferistica insediata da secoli nelle valli bresciane e, nello specifico, nella Valle Sabbia. Il gioco si svolge tra due s[...]
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Fra tutti i beni commestibili il pane è quello che maggiormente possiede una straordinaria densità simbolica. Se il cibo è garanzia esistenziale, misura del benessere e fonte di vita, nel pane tu[...]
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Il Bungiö è un pane dolce con frutta secca. Gli ingredienti sono Farina bianca; Farina di segale; Lievito; Noci; Fichi secchi; Acqua. Si impastano le farine e il lievito con l’acqua fino a [...]
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Ogni anno, durante la prima decade di dicembre, a La Saxe, una frazione di Courmayeur il forno del villaggio viene riaperto: a turno quattro famiglie preparano il pane nero e lo fanno cuocere. Ogni [...]
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L'arrivo della carovana della rievocazione storica della Sbrinz-Route a Formazza è festeggiato dalla comunità dei formazzini in località Riale, ultima frazione di Formazza e prima scendendo dal p[...]
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Il rito del "past" di Premana è strettamente legato alla tradizione dell'alpeggio. Fulcro della festa è un grande pasto collettivo, consumato all'aperto in montagna durante il mese d'agosto.[...]
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Il Furmagin da cion è un pasticcio di carne di maiale speziata. Gli ingredienti sono: carne suina e fegato, maggiorana, cipolla, vino bianco, sale, brodo di carne. Le parti del maiale vengono [...]
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Nel 2011 i pastori transumanti in Lombardia sono circa 60, con greggi tra i 1000 e i 1500 capi di razza gigante bergamasca. Abbiamo incontrato una quindicina di pastori. La transumanza è lo sp[...]
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I dialetti provenzali, comunemente chiamati patois, non sono una corruzione del francese. Questi sono a tutti gli effetti lingue romanze derivate dal latino e impiantate nei territori interessati. L[...]
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Die Fischerei an den Oberbayerischen Seen ist als traditionelles Handwerk ein Kulturgut, das seit mehreren hundert Jahren von Generation zu Generation weitergegeben und heute von noch ca. 120 Fische[...]
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La pesca è un hobby molto diffuso in tutte le valli del Trentino e, mentre in passato ha rappresentato soprattutto una fonte di integrazione alla dieta alimentare delle famiglie e di reddito per i [...]
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La tradizione della pianta del sindaco è una consuetudine viva e ben radicata in Valle d'Aosta. In parecchi comuni valdostani, si è soliti festeggiare il neo eletto primo cittadino secondo un ant[...]
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La pratica musicale dei pifferi e dei tamburi è ancora molto viva nel Vallese, in particolare nell'Alto Vallese, regione che conta il più alto numero di associazioni. Questo tipo di musica, con il[...]
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Koline are an important part of the culinary culture in Slovenia, typical not only of the alpine regions but also of the entire Slovenia. This is a tradition of slaughtering a pig and obta[...]
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Il gioco del Pirlì consiste in un tavolo con un percorso di legno, in cui è ricostruito una sorta di feudo con castello. Sono sparsi dei birilli lungo tutto il percorso, ai quali è associato un p[...]
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La ricorrenza del primo marzo è probabilmente la tradizione popolare poschiavina dalle radici più antiche. Le sue origini affondano nella notte dei tempi, nella simbologia del fuoco e della rinasc[...]
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I Gruschli, dolci della tradizione walser di Formazza, sono delle frittelle appiattite di forma romboidale, simili alle chiacchiere, alle bugie o alle frappe - nomi regionali che stanno a indicare i[...]
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Con il termine Runditt, a Malesco, si indica un alimento composto da una sfoglia molto sottile a base di farina e acqua. La preparazione dell'impasto prevede 1 kg di farina per ogni litro di [...]
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La Carbonada è per eccellenza il piatto di famiglia, preparato nelle occasioni di festa in cui si è più numerosi. Sebbene molto ricca, non è una preparazione elaborata, ma semplice e ve[...]
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Selon le Glossaire des patois de la Suisse romande, le terme cressin a la même étymologie que le terme "croissant" du français standard, dont il est l'équivalent dialectal : le latin c[...]
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La Micóoula è un pane tradizionale prodotto nel piccolo comune di Hône. La sua preparazione, specialmente nel passato, avveniva nel periodo invernale: momento di relativo riposo dai lavori dei ca[...]
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La Seupa à la Vapelenentse è una ricetta tradizionale che, come il nome stesso indica, era preparata dai Vapelenen, gli abitanti di Valpelline. Un tempo piatto povero, prodotto c[...]
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La soupa barbëtta (secondo la grafia della lingua occitana proposta negli anni ’70 dalla cosiddetta “escolo dòu Po”) è uno dei piatti tradizionali della cucina delle comunit[...]
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Les merveilles sont des beignets frits, de forme ronde ou rectangulaire et à pâte fine souvent associés à la période de carnaval. De couleur brun clair, ce disque ondulé est parsemé de bulles[...]
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La preparazione tradizionale del pane in occasione della festa di S. Giuseppe, patrono della frazione Pontetto di Montecrestese, non ha risvolti cerimoniali, ma si inserisce in un quadro di eventi v[...]
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From Ash Sunday to Easter, devout Christians practise a 40-day fasting (also called Lent) that commands abstinence from meat and bad habits. Traditionally, diet was based on mush, legumes, carrots, [...]
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Maslovnikis a hearty dish consisting of cream, flour and eggs. Its Slovenian name derives from the word maslo(butter) and means “a butter dish”, indicating its greasy nature. [...]
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Throughout the centuries, cheesemaking represented an important economic activity in the Bohinj area and the broader Alpine region. Due to its geographical features, Alpine farming was one of the re[...]
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In the past two centuries, mutton has been – along with pork and beef – the most frequently consumed type of meat in Slovenia. One of the distinct dishes made with mutton is the so-called tr[...]
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Il primo Maggio di ogni anno, Festa dei Lavoratori, si svolgono a Milano due manifestazioni. La prima, al mattino, più istituzionale, indetta dai sindacati del lavoro a cui partecipano anche alcuni[...]
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Il giorno di Pasquetta, verso le otto del mattino, un gruppo di fedeli si ritrova a Sovazza, davanti la chiesa parrocchiale. Da qui, dopo la benedizione del parroco, essi formano un corteo e si inca[...]
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La sera del Venerdì Santo a Vertova si rievoca la deposizione di Cristo dalla croce attraverso una grande processione in costume, complessa per il numero di attori che ne prendono parte e molto par[...]
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La processione della Beata Vergine Assunta si svolge ogni anno a Morbegno il giorno di ferragosto. A guidarla e organizzarla è una delle due confraternite storiche di Morbegno, la Confraterni[...]
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La processione alla sorgente di Cunéy si svolge il 5 agosto in occasione del Patrono della Madonna delle Nevi. I fedeli e i turisti, provengono da differenti comuni della Valle. Alcuni di essi, [...]
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La Val Bavona si apre a nord-ovest di Cavergno con un profondo profilo a U che ne tradisce l'origine glaciale; è una delle valli più selvagge dell'arco alpino, caratterizzata da monumentali pareti[...]
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A Coldrerio, piccolo borgo situato a pochi chilometri da Mendrisio, la sera del Mercoledì Santo alcuni figuranti rievocano, nei costumi di un tempo, il processo, la sofferenza e il martirio del Naz[...]
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Mendrisio si trova ai piedi del monte Generoso e si affaccia sulla Campagna Adorna, in un paesaggio delimitato da morbide colline. Vanta alcuni pregevoli esempi di architettura e di pittura, opera d[...]
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Upper Savinja Valley stomach sausage is a unique dry meat product made on farms in the Upper Savinja Valley. If production of domestic meat sausages and salami was extensive in other Slovenian Alpin[...]
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Il boudin è un insaccato della tradizione valdostana; nel passato era considerato un cibo nutriente ma povero, in relazione agli ingredienti semplici utilizzati per la sua produzione. Oggigiorno [...]
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Giuseppe Piana gestisce insieme ai figli e a un genero, la ditta Mastro Geppetto dei F.lli Piana & C.. L'impresa è stata creata dal padre di Giuseppe negli anni Quaranta e, per più di mezzo secolo[...]
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Le tipologie di burro prodotte in Valle d’Aosta sono essenzialmente tre: burro di affioramento (beuro de crama o semplicemente beuro), burro centrifugato di siero e beuro de [...]
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Le tradizioni ad Arcumeggia sono molteplici una delle quali è il formaggio Bicc. Il Bicc non è un formaggio derivato dalla semplice coagulazione del latte, ma è una crema, sapor[...]
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Il Vino Santo viene prodotto principalmente con la Nosiola, una uva a bacca bianca autoctona del Trentino. È un vino passito, dolce e molto profumato. Nasce attraverso la maturazione tardiva dei gr[...]
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La produzione dell’olio di noce è una pratica tanto antica quanto ancora diffusa sul territorio regionale. I noci, solenni e solitari, sono un importante elemento caratteristico del paesaggio agr[...]
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La produzione della grappa è una pratica che vanta una lunga tradizione in Valle d’Aosta. Ancora oggi molti piccoli produttori distillano le vinacce in proprio o in forma associata per il consumo[...]
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La mustardela è un salume insaccato di colore violaceo scuro, a forma di salsiccia allungata e leggermente ricurva (lunga circa 15-25 cm, diametro 5-6 cm e peso di 300-400 gr.), prodotto p[...]
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La fabrication de la saucisse fratze fait partie des transformations de produits faites traditionnellement durant les boucheries de campagne au début de l’hiver. Les familles élevaient des cocho[...]
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La toma di Gressoney, semplicemente chèsch (formaggio) in Walser, oggi come un tempo, è prodotta durante il periodo estivo in piccoli alpeggi della Valle del Lys. I pascoli alpini, ricchi[...]
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La Toma di Lanzo appartiene alla famiglia delle tome di montagna piemontesi, di cui rappresenta uno degli esempi ritenuti storicamente di maggiore qualità. Si tratta di un formaggio a latte vaccino[...]
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La "farina bona", chiamata anche "farina sechja", si ottiene da chicchi di granoturco tostati e in seguito macinati finemente. In passato era parte integrante delle abitudini alimentari della Val On[...]
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La ditta di Lino e Nicolao Rossini lavora esclusivamente per la Fabbrica del Duomo di Milano, si occupano di riprodurre le guglie ed i pinnacoli, in modo che possano essere sostituiti. Lavorano solo[...]
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Il mais “Spin di Caldonazzo” è una varietà locale di mais presente in Trentino e un ecotipo della pianta del mais (Zea Mays L.) appartenente al gruppo dei mais «rostrati». [...]
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La produzione di pane nero di Coimo avviene nel panificio artigianale della famiglia Conti, in frazione Coimo, nel comune di Druogno. La lavorazione, condotta sei giorni su sette, dal lunedì a[...]
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Il pane di segale, pane nero o come spesso è conosciuto "pane dei poveri", è un particolare tipo di pane fatto con la farina di segale che viene tutt'oggi consumato in tutta la Valtellina. La sega[...]
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Da cinque generazioni la famiglia Fisler di Poschiavo gestisce l'ultimo mulino di una serie un tempo numerosissima. L'acqua, il vero motore dell'economia preindustriale e da sempre il bene più prez[...]
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L'alpacca è una lega composta da rame(65%),zinco(23%) e nichel(12%): è un materiale con notevoli proprietà fra cui la malleabilità, la brillantezza e soprattutto è molto resistente alla corrosi[...]
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La produzione di ricotta a partire dal siero, avanzato dalla produzione del formaggio, è un’attività diffusa negli alpeggi di tutto l’arco alpino. Per ovvi motivi di tempi di trasporto, la ric[...]
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La lavorazione del filo di ferro artigianale a Fornero si sviluppa su due settori: uno relativo alla produzione di utensili per la casa e il casalingo (portapane, portagrissini, portacandele, portab[...]
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Il puncetto è un tipo di merletto molto particolare, tipico della Valsesia, viene lavorato anche in Valle Strona, visto che è inserito nell'abito tradizionale Walser di alcuni comuni.È un ric[...]
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Il Mac è un piatto unico che valorizza i prodotti semplici del territorio di Berbenno. La parola “MAC” è utilizzata a Berbenno per definire i più diffusi “taroz”, piatto tipico della cuci[...]
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Le piante spontanee (localmente dette da camp) sono raccolte principalmente nel periodo primaverile ed estivo in ambiente prativo e boschivo, a quote medie e alte. In Val Rendena l’a[...]
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La raccolta di piante selvatiche è un'attività praticata da tutte le popolazioni del mondo, fin dagli arbori. La pianta è stata sempre una "compagna fidata" dell'uomo, come affermato dall'etnobot[...]
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Nome scientifico: Gentiana lutea, Gentiana purpurea; Nome comune: genziana gialla, genziana porporina, genziana blu; Diffusione: diffuse sui terreni di alta quota; Utilizzo: [...]
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Nome dialettale: vanga, vench, vanch, spinacio del buon Enrico, erba del buon Enrico, il buon Enrico. Nome scientifico: Chenopodium bonus-henric[...]
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Nome dialettale: susei (sing.: susel) e sciuscei Nome scientifico: silene vulgaris. Dal punto di vista della denominazione i susei hanno una ca[...]
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Nome dialettale: finocc selvadeg oppure anis Nome scientifico: foeniculum vulgare In Valchiavenna l'uso alimentare del finocchietto, peraltro relativamente recen[...]
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Nome dialettale: rampunz Nome scientifico: Campanula rapunculus Il raperonzolo viene raccolto nei prati a partire dallo scioglimento dell'ultima neve, all'inizio della pr[...]
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Nome dialettale: radicc Nome scientifico: taraxacum officinale Il tarassaco è localmente noto anche come insalata matta e insalata del prato o del pra'. Accanto al nome [...]
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Nome dialettale: segresöla. Nome scientifico: tymus serpyllum. Il timo è una pianta utilizzata primariamente a scopo alimentare come aromatizzante ma conosce anche alcu[...]
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Nome scientifico: Allium ursinum L'aglio orsino cresce in ambienti caratterizzati da forte umidità, abbondanza di acqua e ombra. Il sottobosco della Valchiavenna è dunque la sua coll[...]
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Nome dialettale: ortiga. Nome scientifico: urtica dioica. L'ortica è una delle piante spontanee della Valchiavenna maggiormente utilizzate a scopo alimentare, sia in amb[...]
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Nome scientifico: Achillea moschata Wulfen; Nome locale/dialettale: erba iva, iva; Diffusione: ampiamente diffusa sui pascoli di alta quota; Utilizzo: il fiore e le parti aer[...]
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Della pianta del castagno (castanea sativa) vengono utilizzate a scopo alimentare - in ambito domestico e nella ristorazione - sia le foglie (per le tisane) sia soprattutto l'achenio (il fr[...]
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Le castagne si cominciavano a raccogliere in autunno: le primizie a settembre e le restanti da metà ottobre a novembre. In generale, il giorno di Santa Cecilia, tutta la lavorazione doveva essere u[...]
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Fino agli anni Trenta del Novecento, in tutta l'area del Cusio le noci erano raccolte e lavorate al fine di estrarre l'olio. Nella prima metà di ottobre, ogni famiglia raccoglieva i frutti dalle pi[...]
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Nome scientifico: Achillea millefolium; Nome local/dialettale: achillea, ivona, iva matta; Diffusione: diffusa nei terreni di media/alta quota; Utilizzo: fiori e parti aeree [...]
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Nome scientifico: Carlina acaulis Nome comune: carlina bianca, pane degli alpini, o dei cacciatori; nome locale: cardo; Diffusione: specie largamente diffusa sui pascoli di media/[...]
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Nomi scientifici: Artemisia Genipi Weber, Artemisia glacialis, Artemisia umbrelliformis; Nome comune: Genepì; Diffusione: si trova in alta quota, spesso in luoghi difficilment[...]
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Pinus mugo, larex decidua miller, pinus cembra, picea abies; Diffusione: specie diffuse in media/alta quota; Utilizzo: le pigne, i germogli e getti primaverili, i rami, per la preparazio[...]
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Il Raduno internazionale dello spazzacamino, giunto nel 2012 alla XXXI edizione, si tiene ogni anno a Santa Maria Maggiore, in valle Vigezzo, il primo fine settimana di settembre.La rievocazione[...]
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Con il termine Ts wild Madji (L'uomo selvatico) si indica un rito di biasimo di antica tradizione, che nel corso dei secoli si è trasformato in una rappresentazione teatrale. Il nucleo è costituit[...]
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Rateče dumplings are made of dough and filled with various fillings. They are one of the most typical and traditional dishes in the Rateče area. The locals mention several varieties. That is why i[...]
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La tradizione violinistica in Valle del Caffaro risale al XVI secolo: documenti d'archivio testimoniano la presenza di "sonadori de li violinj" ingaggiati dal comune di Bagolino per animare i balli [...]
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Ricotta soup (skutn’ca, skutni krop, skutna župa) is a very strong soup known across the villages of the Upper Soča Valley. In the past, housewives prepared it almost every day as a lig[...]
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"La morte in quanto passaggio fondamentale esige un rito, indipendentemente dalla fede e dalle credenze del contesto" (Crettaz et al., 1999 :13). Dall'istante della morte fino al periodo del lutto, [...]
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Le origini della Comunità praticante il Ruzzolone nell’Area Milanese sono da ricondurre al primo dopoguerra seguente il secondo conflitto mondiale. Negli anni ’50 e ’60 una importante fetta d[...]
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La celebrazione del rito della Sacra Spina è una ricorrenza estremamente sentita e di grande importanza per l'intera comunità della Valle Brembana. Ogni anno vi partecipano migliaia di fedeli che [...]
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Ogni anno a Riva San Vitale, piccolo borgo situato sulle rive del Ceresio, il 27 gennaio si rinnova una tradizione intesa a commemorare il Beato Manfredo Settala, vissuto tra il XII e il XIII secolo[...]
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La sagra nasce a Balerna come rassegna espositiva riservata principalmente ai viticoltori e agli agricoltori della regione, che approfittavano dell'occasione per esporre i loro prodotti; nel 1944 vi[...]
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Il comune di Ligornetto si situa nei pressi del Monte San Giorgio (dal 2003 iscritto nella Lista del Patrimonio mondiale dell'UNESCO) e si inserisce nel contesto della Campagna Adorna, nel distretto[...]
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Chironico (786 m.s.m.) si trova in Val Leventina, su un pianoro sorto in parte dai materiali depositati da una frana caduta in epoca preistorica dal versante opposto. La testimonianza più antica tu[...]
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Ogni anno la seconda domenica di ottobre molti abitanti del comune di Ortisei e della sua frazione, San Giacomo, salgono fino alla chiesa omonima. Si tratta della chiesa più antica della valle e da[...]
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La Lughenia de pasola è un salame insaccato di carne suina e rape locali (pasole). Gli ingredienti sono: Carne suina; Rape; Sale; Aglio; Pepe; Vino bianco; Aromi. Le rape locali (pasole) cresc[...]
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La festa patronale di San Cassiano, a La Salle, si identifica con il gruppo della Badoche. Quest'ultimo è composto da quattro coppie di ragazzi e ragazze celibi e nubili, facenti parte della Societ[...]
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A Forno, San Valentino viene celebrato con una messa serale, localmente definita "messa del lupo", durante la quale viene esposta la reliquia del Santo. Il patrono degli innamorati, infatti, è anch[...]
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La festa di San Vito si tiene ogni anno a fine agosto, i dieci giorni di festa hanno luogo durante le ultime due domeniche di agosto. Il calendario ogni anno prevede spettacoli musicali con gruppi, [...]
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La sera del 17 gennaio la cittadina di Cologno Monzese celebra la festa di sant'Antonio Abate con la benedizione degli animali e l'accensione di un falò. Il punto di incontro è alla Pieve Sa[...]
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Muggiano è un antico borgo situato all'estremità ovest di Milano. Entrato a far parte dell'area metropolitana dal 1923, non cessa tutt'oggi di manifestare un sentimento di autonomia legato a ragio[...]
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La frazione di San'Antonio Abbandonato si trova al confine tra i comuni di Zogno e Brembilla, in Valle Brembana. La chiesa, situata a 1000 metri di altitudine, occupa un balcone naturale che consent[...]
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Nella frazione di Sant'Antonio in Valfurva il 17 gennaio si svolge ogni anno la tradizionale benedizione degli animali, a cui partecipano anche gli abitanti dei paesi vicini. Fin dalle prime luci de[...]
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I festeggiamenti a Varese iniziano fin dalla mattina del 16 Gennaio, alle 10, con l'apertura delle bancarelle gastronomiche, e la celebrazione della Messa in onore di Sant'Antonio Abate, in cui ve[...]
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La Cappella dedicata a Sant'Antonio Abate, nella località di Piazza Martina, fu fino al 1880 sussidiaria di Poscante e poi unita alla parrocchia di Zogno. La piccola frazione si trova infatti a met[...]
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Dopo la chiusura definitiva delle miniere di siderite in ValTrompia e la fine del lavoro in miniera, la festa di Santa Barbara, protettrice dei minatori, rimane un'occasione di ricordo e coesione pe[...]
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La festa di Santa Barbara costituiva uno dei principali eventi festivi per gli abitanti delle frazioni di Macugnaga interessate dalla presenza delle miniere d'oro (in particolare Campioli e Pestaren[...]
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Il giorno di Santa Barbara a Marmentino, nella piccola cappella dedicata ai caduti in miniera, eretta per volontà del gruppo dei minatori di Marmentino, gli abitanti del paese si ritrovano per assi[...]
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La Santa Croce (in dialetto locale Santa Crus) è una manifestazione devozionale che si svolge a Cerveno, in Val Camonica (BS), con scadenza decennale. La pratica vivente si presenta come u[...]
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Ogni cinque anni a Monte Isola, nelle frazioni di Carzano e Novale, si celebra la festa di Santa Croce, che dura cinque giorni. Per l'occasione Carzano viene completamente addobbata con rami di[...]
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Avant, c'était la nature, ils marchaient qu'avec la nature… Dans le massif des Bauges, les activités de cueillette ont permis de vivre en lien étroit avec la nature et les saisons[...]
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Les pratiques de jardinage sont centrales dans la culture alimentaire du Massif des Bauges. La mémoire longue de ce pays de montagne transmet un patrimoine de savoirs et valeurs du potager, au fil [...]
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Dans le modèle traditionnel de polyculture-élevage du Massif des Bauges la culture des arbres fruitiers a été une ressource alimentaire et marchande majeure pour les[...]
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La Tome des Bauges est le fromage traditionnel du Massif des Bauges. Sa diffusion sur le marché s'est développée dans le courant du XXème siècle. Toujours présente[...]
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La comunità di Fossacaprara è dominata dalla memoria del fiume Po’ e dai suoi mulini natanti con le grandi macine in pietra, che venivano fatte rotolare lungo gli argini. I mugnai, con la[...]
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Gli scalpellini (pica sass) erano operai specializzati che facevano la lavorazione di finitura, modellando i blocchi di granito. Con l'uso di compassi e di squadre i blocchi venivano tracci[...]
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La Schida è una forma di sferistica assimilabile al tennis moderno o alla pallacorda antica. Questa pratica non ha regole fisse (non le ha mai avute, al contrario de[...]
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Le maschere indossate durante il carnevale di Schignano sono opera di scultori locali. Caratterizzano le due principali categorie di personaggi del rituale carnevalesco, i belli e i brutti. So[...]
dettagliIn occasione della Settimana Santa di Morbegno al centro della chiesa parrocchiale di San Giovanni Battista viene montato un imponente catafalco ligneo risalente al periodo barocco, che diventa punt[...]
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La someggiatura, cioè il trasporto di merci con i muli o altri animali da soma, ha rappresentato per la colonia walser di Formazza una fondamentale attività economica tra i secoli XVI e XIX, quand[...]
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I contrabbandieri, conosciuti come Spalloni - sfrusit in dialetto ossolano - erano coloro dediti al trasporto di merci attraverso i valichi transfrontalieri con la Svizzera a partire dalla metà del[...]
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Le prime testimonianze riguardanti l'emigrazione stagionale degli spazzacamini ticinesi vengono fatte risalire al XVI secolo. Nel corso dell'Ottocento questo flusso migratorio raggiunse proporzioni [...]
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Sin dalle carte geografiche del 1500, la Valle Vigezzo era chiamata Camifeger Tal, Valle degli Spazzacamini, per l'elevato numero di vigezzini che cominciarono a viaggiare in tutta Europa t[...]
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La sera del 5 Gennaio di ogni anno, vigilia dell'Epifania, Premana rivive il rito della Stella. Si tratta di una processione guidata da tre giovani a cavallo, tre coscritti dell'anno, che, trav[...]
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A Sabbio Chiese il canto della Stella viene oggi eseguito la notte del 24 Dicembre, Vigilia di Natale e la notte del 5 Gennaio, Vigilia dell'Epifania, dal coro "La Rocca", accompagnato dal gruppo de[...]
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La strenna del primo giorno dell'anno è una tradizione antica, diffusa in tutta la Valle d'Aosta. A Valgrisenche questa è ancora praticata. Si tratta di una questua fatta dai bambini per le fraz[...]
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Štruklji (rolled dumplings) are a typical Slovenian dish, popular in all Slovenian Alpine regions. Most often they are prepared from thinly rolled-out, unleavened dough where various types of filli[...]
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La fabbricazione di pannellature in legno per la coibentazione interna degli edifici è una modalità di arredo diffusa nell'arco alpino, testimoniata almeno dal XVI secolo, ancora molto presente i[...]
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Allo scatenarsi di forti temporali era consuetudine suonare le campane. Mentre si sentivano i rintocchi delle campane, il parroco si affrettava ad entrare in chiesa per leggere i Vangeli. A Bulla il[...]
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Durante la settimana santa, a Faido (Val Leventina) si perpetua l'usanza secolare di suonare i tablécch che, in sostituzione delle campane, annunciano le funzioni religiose, l'ora di mezzo[...]
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In der Region Oberkärnten stellt der Talggen eine traditionelle Form der Verarbeitung von Getreide dar, die in den letzten Jahren beinahe in Vergessenheit geriet. Beim Talggen handelt es sic[...]
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Marlies Scholz è una maestra tessitrice di origine tedesca che, a partire dal 2011, risiede a Forno, in Valle Strona. In questa piccola frazione l'artigiana ha portato un telaio a quattro licci sul[...]
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L'arte della tessitura è un'attività manuale e una forma di espressione artistica praticamente tramontata con l'avvento dell'industrializzazione. Nella Valposchiavo la tecnica vive ancora cercando[...]
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Le piòte (il nome deriva dal lombardo pioda, piöda -in val Taleggio- e corrisponde a lose, beole, bevole, ecc.) sono le lastre di pietra ricavate da blocchi di gneiss, scisti ser[...]
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Maria Vittoria Maulini, abitualmente, tinge la lana che utilizza nelle sue lavorazioni con pigmenti naturali. Per questo motivo, le conoscenze dell'artigiana spaziano in ambiti diversi: per ottenere[...]
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Nei quattro giovedì dell'Avvento sono soprattutto i giovani ad andare di casa in casa cantando la canzone Tlecanoht. Compongono il gruppo mascherato il contadino e la contadina ("paur y paura"), l'[...]
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Tolmin frika is in a pan-fried potato and cheese dish, made to enrich and fatten up yellow corn polenta meals. Varieties of frika dish are known in the wider area of the Eastern Alps, besides in the[...]
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La raccolta di erbe e frutti spontanei a fini alimentari è diffusa da lungo tempo in questa area prealpina e costituisce ancora oggi un’attività che esprime un modo specifico di relazionarsi al [...]
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Tra l'inizio e la metà di settembre nella Val Lunga presso Selva Gardena ha luogo la transumanza. I contadini ornano le mucche più belle con ghirlande che consistono di grandi composizioni di fior[...]
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Terminata la stagione estiva all'alpeggio, verso fine settembre ha luogo a Valtournenche, la dézarpa, ovvero la discesa a valle delle mandrie. Queste sono nove e provengono dagli alpeggi di Valtour[...]
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Ogni estate Mario Milesi trasferisce la sua mandria di 60 mucche dall’Alpe Figarolo all’alpe Val Bresciana. La transumanza avviene abitualmente l’ultimo fine setti[...]
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I Tschäggättä sono dei personaggi carnevaleschi tipici del Lötschental. Questi personaggi indossano maschere in legno di pino, pelli di capra o di montone tenute in vita da un collare per vacche[...]
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A causa dell'elevata mortalità infantile, il neonato veniva battezzato nel giorno stesso della nascita o comunque il più presto possibile. Si credeva infatti che se il bambino fosse morto senza es[...]
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Esisteva un tempo l'usanza di avvertire la popolazione del villaggio del trapasso di un compaesano con il suono delle campane a morto (zíntlin), cosicché si pregasse per l'anima del defun[...]
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Il giovedì santo in Val Gardena vengono pitturate le uova pasquali e per farlo vengono cotte, senza rovinare il guscio. Un tempo le si pitturava impiegando prodotti naturali come erbe e fiori; l'ac[...]
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Il matrimonio nella comunità walser di Formazza (Hochtzit), avveniva qualche anno più tardi il fidanzamento e mai in giovanissima età, ed era preparato nei minimi dettagli dalle amiche della spos[...]
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Il salice, grazie alla sue caratteristiche di flessibilità, ha assunto un ruolo fondamentale nel paesaggio viticolo d'Oltrepò. Le numerose pratiche abili che s'intrecciano a questa pianta, segnano[...]
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La Schtuba è la stanza delle abitazioni walser di Formazza totalmente rivestita in legno e l'unica riscaldata in inverno dalla stufa detta fornetto (Schteiofä) in cui, un tempo, si conducevano la [...]
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Nella società preindustriale, questo sapere empirico trovava la sua espressione tra l'altro nella struttura degli insediamenti, come pure in pratiche religiose come le manifestazioni votive. Così [...]
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Il sabato santo si portavano a casa delle braci del fuoco benedetto per accendere il focolare domestico che era rimasto spento dal giovedì di Passione. I padroni di casa percorrevano i campi asperg[...]
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La vigilia di Natale, la messa di mezzanotte a Saint-Nicolas è caratterizzata come in altri comuni valdostani, dal presepio vivente e dall'esecuzione canora della Pastorala. Alcune testimo[...]
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La viticoltura è una pratica che ha profondamente segnato il paesaggio della Val di Cembra durante gli ultimi due secoli. Questi segni sono tutt'ora conservati sotto forma di lunghi filari di vigne[...]
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La viticoltura eroica è un attributo conferito a quei paesaggi viticoli che, come quelli della Valtellina, sono accomunati da particolari configurazioni orografico-ambientali: contesti di altitudin[...]
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The fair (in German: Kirchtag) is an important festival in the Tyrolean traditional culture and shows a strong regional character. Usually, the fair takes place on the third Sunday in October, the c[...]
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Il melonz è una zuppa di farina di mais, burro e latte. Gli ingredienti sono: Farina di mais, zucchero, burro, latte. In una ciotola si lavora la farina assieme allo zucchero e a piccoli pezzi[...]
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