• Il Molino & Pastificio di Poschiavo - Anonimo
  • Locale per l'insaccatura della farina - Anonimo
  • Locale per la produzione della pasta - Anonimo
  • La gora che porta l'acqua del fiume Poschiavino all'edificio del Molino & Pastificio a Poschiavo - Riccardo Tognina
  • Prodotti del Molino & Pastificio - Pierluigi Crameri

Produzione di pasta secca a Poschiavo

Da cinque generazioni la famiglia Fisler di Poschiavo gestisce l'ultimo mulino di una serie un tempo numerosissima. L'acqua, il vero motore dell'economia preindustriale e da sempre il bene più prezioso per la piccola comunità di montagna, debitamente incanalata nelle gore o puntunai, permetteva di far funzionare macine, segherie, fucine, e per un certo periodo produrre anche l'elettricità per l'illuminazione pubblica. Alimentava inoltre le fontane e consentiva fra l'altro di pulire le fognature e sciacquare i tombini. Dato che attraversavano l'abitato e che in molti tratti erano scoperti, col tempo si utilizzavano i puntunai come lavatoi. Forse è proprio questo antico legame con l'acqua, o la storia stessa della loro produzione, tanto paradigmatica per Poschiavo, che ha trasformato il prodotto più famoso del mulino dei Fisler, gli spaghetti, in un simbolo dell'identità poschiavina.
Frutto di uno dei primi tentativi di industrializzazione in Valposchiavo, il Molino & Pastificio SA produce oggi, oltre agli spaghetti, numerosi altri tipi di pasta, in agguinta alle farine di frumento a semola molle e segale per la panificazione, di mais per la polenta e di grano saraceno per i pizzoccheri. Grazie alla sua specializzazione nell'elaborazione di derrate di alta qualità, destinate a un mercato di nicchia, l'azienda ha potuto mantenere un grado di differenziazione produttiva estremamente ampio, che spazia dalla macina alla pastificazione allo smercio di mangimi animali.

NOTIZIE STORICO-CRITICHE

Le prime tracce storiche del mulino al Fulon, il primo che il fiume Poschiavino incontra scendendo verso il Borgo, risalgono all'inizio del XVII secolo. Esso è di proprietà del convento delle suore Agostiniane di Poschiavo. Verso la metà del XIX secolo è ceduto a Hans Guler, un fabbro immigrato dalla Prettigovia. Nel 1872 lo zurighese Samuel Fissler (1830-1895), marito di una figlia del Guler e litografo presso la tabaccheria Ragazzi, ritira l'immobile. Il figlio Samuele (1874-1939), emigrato in Brasile all'età di 16 anni, dove lavora nelle piantagioni di zucchero e caffè al servizio di una ditta tedesca, rientra a Poschiavo nel 1897 per far visita alla madre rimasta vedova. Sulla nave che lo riporta in Europa è derubato di tutti i suoi risparmi; decide quindi giocoforza di restare a Poschiavo dove, grazie alla presenza di migliaia di operai, molti dei quali italiani, attivi nella costruzione delle centrali idroelettriche e della linea ferroviaria del Bernina, nel 1904 decide di ampliare il mulino di famiglia affiancandogli un pastificio.
Questo momento storico coincide con il passaggio da una società rurale caratterizzata da un'economia di sussistenza a base familiare alla nascita di una piccola classe dipendente salariata. Tale mutamento si riflette nelle abitudini alimentari dei valposchiavini: in cucina lentamente la pasta secca a lunga conservazione sostituisce le paste molli come i pizzoccheri e le tagliatelle (taiadin) o la polenta.
Non disponendo del capitale proprio necessario ad ampliare la struttura, nel 1911 l'azienda di famiglia è trasformata in società anonima; le vecchie macine in sasso sono sostituite con una serie di laminatoi; vengono quindi installati un torchio per la produzione di pasta e una turbina a 110 W per l'elettricità. Nel 1949-50 sono installate le nuove macchine per la produzione della pasta, che resteranno in funzione fino al 2011.
Dopo la morte di Samuele Fisler l'azienda è diretta dai figli Samuele (1903-1976) e Enrico (1908-1985); in seguito, nel 1970, passa ad Arno Fisler. Dal 2002 essa è nelle mani della quinta generazione, con Davide Fisler.
L'alluvione, che devasterà la Valposchiavo nel luglio del 1987, distruggerà completamente gli impianti. Grazie però all'impegno e alla solidarietà di molte persone e vari enti, che nel bisogno si uniscono in favore della ricostruzione, questi possono in breve tempo essere ripristinati e messi in funzione.

APPRENDIMENTO E TRASMISSIONE

La trasmissione dei complessi saperi tecnici legati al funzionamento, alla gestione e alla manutenzione degli impianti di macinazione e delle tecniche di produzione della pasta avveniva all'interno dell'azienda, di padre in figlio, attraverso l'insegnamento, l'osservazione e l'esperienza diretta, fino alla quarta generazione dei Fisler. Oggi la figura professionale di mugnaio è riconosciuta, in seguito al tirocinio triennale, con un attestato di capacità federale.
Come la produzione di pasta secca, specialità della cucina mediterranea, sia giunta a Poschiavo, non è dato sapere; la sua introduzione è tuttavia contemporanea ai grandi cantieri idroelettrici e ferroviari in alta valle del primo decennio del Novecento.

Per sapere di più

Siti web

Bibliografia

  • Tosio Remo
    Almanacco del Grigioni Italiano - Le nostre industrie: Molino e Pastificio Poschiavo SA
    Pro Grigioni Italiano 1992
  • Meisser Ursula
    Beobachter - Die Spaghetti-Factory

A cura di

SVIZZERA Canton Grigioni - Polo Poschiavo - Francesca Nussio

Data di pubblicazione

11-GEN-2013 (Francesca Nussio)

Ultimo aggiornamento

22-MAR-2015 (Fabia Apolito)

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